Gazzetta di Reggio

Reggio

Il caso

Diffamata sui social e aggredita dal padre e dalle sorelle dell’ex

Serena Arbizzi
Diffamata sui social e aggredita dal padre e dalle sorelle dell’ex

Reggio Emilia, la foto della ragazza è stata diffusa con delle offese

12 luglio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Hanno impostato e pubblicato un sondaggio su Instagram, pubblicando l’immagine della ex fidanzata del fratello, insultandola e invitando altri utenti a partecipare al quesito collegato all’offesa. Inoltre, una volta incontrata per strada, sempre le sorelle dell’ex l’avrebbero aggredita con calci, schiaffi e pugni, provocandole delle lesioni al torace, guaribili in quattro giorni. In più, il padre del giovane l’avrebbe minacciata di buttarla “dal terzo piano dell’ospedale”.

Si è costituita parte civile nel corso del procedimento in cui sono imputati, a vario titolo, il padre e le due sorelle dell’ex fidanzato, una giovane reggiana.

Una volta finita la relazione, la ragazza è diventata il bersaglio dei famigliari dell’ex fidanzato che, sia tramite aggressioni virtuali che fisiche, l’hanno presa di mira in più modi. Una nuova udienza relativa al caso che vede costituita parte civile la ragazza, assistita dall’avvocato Stefano Germini, si è svolta in tribunale ieri pomeriggio.

Entrando nel dettaglio, i fatti oggetto del procedimento risalgono al 2019. Una volta terminata la relazione con loro fratello, le due ragazze hanno iniziato a tempestata sui social tanto da indurla a ricorrere alle vie legali per tentare di porre una fine a questi atteggiamenti diffamatori.

Inoltre, dalle parole alle mani il passo è stato breve. Quando le due sorelle dell’ex hanno incontrato la giovane per strada, a Reggio Emilia, non ci avrebbero pensato due volte, secondo l’accusa. L’avrebbero aggredita, tirandole i capelli, rivolgendole frasi ingiuriose e dandole degli spintoni.

Le accuse, a vario titolo, sono di diffamazione per la pubblicazione dell’immagine su Instagram, ma anche di lesioni e di stalking. I fari sisono accesi anche sui comportamenti persecutori degli imputati, dal momento che la giovane che si è costituita parte civile ha dovuto cambiare abitudini di vita. “Se passi di qui ti faccio del male e ti tolgo il sorriso dalla faccia”. Lo ha detto una delle sorelle rivolta all’ex fidanzata del fratello.

Secondo le ricostruzioni, la giovane, all’epoca dei fatti, era appena diventata maggiorenne.

Anche il padre dell’ex fidanzato è finito sotto accusa. “Se non sparisci ti getto dal terzo piano dell’ospedale”: questa la frase che, sempre secondo l’accusa, è stata pronunciata dal padre, dal momento che capitava di incontrare la ragazza in ospedale.

Ieri pomeriggio, nel corso dell’ultima udienza, sono stati ascoltati la ragazza e il padre della giovane i quali hanno fornito elementi utili alla ricostruzione dei numerosi episodi al centro del caso.

Laprossima udienza si terrà a gennaio del prossimo anno.