Gazzetta di Reggio

Reggio

Il pirata che ha investito e ucciso Loris Forghieri: «Sono fuggito per paura»

Serena Arbizzi
Il pirata che ha investito e ucciso Loris Forghieri: «Sono fuggito per paura»

Reggiolo, Salvatore Iacono rimane ai domiciliari

12 luglio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Reggiolo «Mi sono accorto di aver investito il ciclista, ma sono scappato perché ho avuto paura. Poi, spinto dal rimorso, due giorni dopo mi sono costituito».

Questo, in sintesi, quanto ha dichiarato Salvatore Iacono, 26 anni, pregiudicato, alla guida senza patente della Ford Focus che ha travolto e ucciso Loris Forghieri, 48 anni, in via Bandini a Reggiolo.

Iacono, a ssistito dal suo avvocato Fabrizio Pancaldi, è stato interrogato ieri mattina in tribunale a Reggio Emilia davanti al giudice per le indagini preliminari Andrea Rat. Iacono ha ammesso le sue responsabilità indicando, quindi, di essersi accorto di aver investito il ciclista e di essere fuggito per paura. Poi il rimorso lo ha spinto a costituirsi, presentandosi due giorni dopo l’incidente stradale, accompagnato dal suo legale, alla caserma dei carabinieri di Fabbrico.

Il pubblico ministero Rita Pantani aveva chiesto l’arresto e il carcere per Iacono. Il gip gli ha concesso gli arresti domiciliari nella sua abitazione di Fabbrico.

Erano le 16.50 del 24 giugno scorso quando gli agenti della polizia stradale sono intervenuti assieme ai carabinieri in viale Bandini a Reggiolo, trovando Forghieri a terra, incosciente. Loris è morto all’ospedale di Parma per le gravi ferite riportate. Nelle vicinanze era stata ritrovata la bicicletta con danni riconducibili all’impatto contro l’auto e lo specchietto retrovisore che, sottoposto ad accertamenti, è risultato essere di una Ford Focus. La Procura ha ottenuto dal gip l’applicazione degli arresti domiciliari per Iacono, ritenuto responsabile di omicidio stradale aggravato dalla fuga. Salvatore Iacono è già noto alle forze dell’ordine: nel 2017 è stato arrestato per rapine a raffica messe a segno con due complici in più luoghi della Bassa, ai danni di assicurazioni e banche. Mesi fa è stato fermato per guida senza patente, documento mai conseguito. Anche al momento dell’incidente di Reggiolo il 26enne era senza patente. Gli anziani genitori di Forghieri piangono il loro unico figlio e hanno affidato l’incarico di essere rappresentati in sede legale all’avvocato Mauro Intagliata. «Loris, per i suoi genitori, rappresentava tutta la loro vita», dice alla Gazzetta Intagliata. La famiglia si costituirà parte civile. l