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Camera di Commercio dell’Emilia, Landi primo presidente

Camera di Commercio dell’Emilia, Landi primo presidente

Ieri l’elezione a capo dell’ente camerale dell’Emilia: «Sarà motore di sviluppo per territori e presidio di legalità»

13 luglio 2023
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Reggio Emilia Stefano Landi, 65 anni, imprenditore industriale, è il primo presidente della Camera di Commercio dell’Emilia, la più grande realtà del sistema camerale dell’Emilia-Romagna con 142.000 unità locali attive (157.000 quelle presenti) e collocata al sesto posto nella graduatoria nazionale delle Camere di Commercio. Già presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia dal 2014 al 2020 e, successivamente, commissario straordinario dello stesso ente, Landi è stato eletto all’unanimità dai componenti il Consiglio generale, il cui insediamento - avvenuto nella sede di Parma - ha sancito la conclusione del percorso di fusione tra le Camere di Commercio di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e ha dato il via al decollo della Camera di Commercio dell’Emilia, forte di un patrimonio di oltre 70 milioni di euro e di quasi 25 milioni di euro di incassi annuali.

Il discorso

«Le Camere di Commercio – ha sottolineato Landi nel discorso di insediamento – sono uno degli importanti motori di sviluppo per il territorio». Landi, al proposito, ha ricordato non solo i servizi rivolti alle imprese e i contributi che gli enti camerali erogano per favorire nuova imprenditoria, percorsi di digitalizzazione e scambi con l’estero, ma anche le analisi che offrono sulle dinamiche dei mercati, i legami con le istituzioni, il mondo della ricerca, della scuola e della formazione e le attività di controllo che vanno a sostenere – ha detto – «una corretta dinamica competitiva e a configurare le Camere di Commercio come un presidio di legalità».

«È nella consapevolezza di questo ruolo – ha proseguito il neo presidente della Camera di Commercio dell’Emilia – che oggi guardiamo ad un territorio che ha una superficie di quasi 8.300 chilometri quadrati e sul quale insistono circa 157.000 localizzazioni di imprese, con 142.000 unità attive che occupano quasi 570.000 persone, generano un valore aggiunto di 46,8 miliardi e un export che sfiora i 30 miliardi di euro». Un territorio, peraltro, che ha ripreso prepotentemente dopo la pandemia, come attestano i dati riferiti all’occupazione e al valore aggiunto nel periodo 2020-2022, con crescite, rispettivamente, del 13,8% e del 18,5%.

«Oggi – ha detto Landi, che ha espresso ringraziato le tante autorità presenti – diamo vita ad una nuova casa comune delle associazioni e delle imprese di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, assumendoci la responsabilità di essere un punto di riferimento per tutti in termini di servizi e di promozione dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio».

I punti caldi

A proposito delle prime linee di lavoro della Camera di Commercio dell’Emilia, Landi ha richiamato i “punti caldi”: il sostegno alla nuova imprenditoria, la digitalizzazione delle imprese, la ricerca di nuovi partner sui mercati esteri, la sostenibilità, la valorizzazione delle risorse, le azioni di orientamento per ridurre il mismatching tra domanda e offerta, il rafforzamento delle partecipazioni strategiche in enti ad alto impatto sullo sviluppo del territorio. Tutto questo – ha aggiunto Landi – all’insegna di un ulteriore efficientamento di tutti i servizi resi accessibili dalle Camere di Commercio che si sono integrate, puntando ad investimenti in tecnologie e in quell’area delle risorse umane che in questi anni ha vissuto un forte scarto tra necessità e disponibilità.

Le istituzioni

«Avete fatto una cosa giusta – ha detto l’assessore regionale Vincenzo Colla rivolgendosi ai consiglieri e alle autorità presenti –. La Camera di Commercio dell’Emilia si propone come driver internazionale, qualifica ulteriormente il sistema istituzionale regionale e certamente sarà un grande soggetto propositivo nei confronti di tutte le istituzioni».

All’insediamento del Consiglio della Camera di Commercio dell’Emilia sono intervenuti, tra gli altri, oltre all’assessore regionale Vincenzo Colla, il prefetto di Reggio Emilia, i viceprefetti di Parma e Piacenza, il presidente della provincia di Reggio Emilia e il vicepresidente di quella di Parma.l

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