Gazzetta di Reggio

Cavriago Era in macchina a Sassuolo (Modena) quando si è sentito male. Ha accostato l’auto lungo via Circonvallazione Nord-Est verso le 23 di mercoledì, all’altezza dell’Esselunga sassolese, in attesa dei soccorritori, che è riuscito a chiamare nonostante il malore. Il cuore di Massimiliano Torpinoche, però, ha smesso di battere, nonostante l’intervento del personale sanitario inviato sul posto dalla centrale operativa del 118.

Massimiliano Torpinoche aveva 50 anni ed era originario di Cavriago. Si era poi trasferito a Sassuolo, dove si era fatto conoscere grazie al negozio di frutta e verdura “Passion Fruit” di via Stazione 27, di cui era titolare.

«A Sassuolo era molto apprezzato e amato – ricorda la sorella Monica – così come a Cavriago». La sorella lavora in una gelateria cavriaghese, e su Facebook, nel gruppo “Sei di Cavriago se...”, ha provato a dar forma a «un dolore che non si può descrivere».

Monica ricorda gli ultimi istanti della vita di Massimiliano. «Aveva parcheggiato ed era riuscito a chiamare lui stesso i soccorsi – spiega –. All’arrivo dei soccorritori, era chinato sullo sterzo. È arrivato anche l’elisoccorso, e mio fratello è stato portato in ospedale a Modena, ma non ce l’ha fatta».

La salma di Massimiliano Torpinoche è ancora sotto sequestro. La famiglia dovrà attendere ancora almeno due giorni prima di poterlo riabbracciare al termine degli accertamenti di sposti dai carabinieri.

Oltre all’elisoccorso, sul posto era arrivata anche un’ambulanza del 118. La sorella di Massimiliano Torpinoche ricorda che il fratello non stava bene, nell’ultimo periodo, e aveva ricevuto una dialisi nel giorno della scomparsa.

Il dolore per la sua morte unisce Sassuolo, Cavriago e anche Cologno Monzese, dove vive una zia di Massimiliano e Monica Torpinoche. «Il vuoto che lasci sarà per sempre incolmabile – scrive sui social –. Riposa in pace lassù. Nonostante la mia lontananza, eri e lo sarai per sempre in un angolo del mio cuore».

La notizia della scomparsa ha lasciato attoniti i commercianti della zona. Trova le parole l’assessore alle Attività produttive e al Commercio di Sassuolo, Massimo Malagoli. «Sono dispiaciuto per una morte così improvvisa di un operatore del commercio del territorio – ha detto –. Non lo conoscevo personalmente, anche se mi sono fermato saltuariamente nel suo negozio di via Stazione. Alla sua famiglia e agli amici vanno comunque le condoglianze mie e dell'amministrazione comunale».

Lungo l’elenco di messaggi di cordoglio indirizzati alla sorella sulla pagina “Sei di Cavriago se”. l

G.F.-A.S.

© RIPRODUZIONE RISERVATA