Usa manette “non necessarie”, poliziotto indagato
A distanza di tre anni il procedimento a carico di un 35enne è stato archiviato
Reggio Emilia. In piazza Gioberti, nel 2020 in pieno periodo Covid, redarguì un cittadino perché non indossava la mascherina. Quel cittadino (che scappò e venne ammanettato, a suo avviso senza necessità: un abuso di potere) ha trascinato in tribunale il poliziotto con le accuse di violenza privata aggravata e di lesioni personali aggravate (l’aggravante è la medesima, abuso di potere da parte di pubblico ufficiale). Ora, dopo un lungo iter, il fascicolo a carico del poliziotto di 35 anni è stato archiviato dal giudice Silvia Guareschi ha disposto l’archiviazione per infondatezza dell’accusa. Esultano i sindacati di polizia. «È stata ristabilita la corretta valutazione dei fatti – hanno scritto in un comunicato congiunto Aldo Aragiusto del Siulp e Paolo Lorusso del Sap – Il nostro lavoro ci espone sempre a dei rischi. Vogliamo ringraziare la procura. Questa archiviazione riporta la giusta serenità al collega e a tutti gli appartenenti alla polizia reggiana».