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Finge il danno allo specchietto e fugge con 400 euro, denunciato

Finge il danno allo specchietto e fugge con 400 euro, denunciato

La truffa è andata in scena il 21 giugno scorso, vittima una donna di 56 anni. Un 40enne siracusano incastrato dalle telecamere

26 luglio 2023
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Gattatico Individuata l’auto e la preda, il truffatore ha rincorso la vittima fino a fermarla accusandola di avergli rotto lo specchietto o ammaccato la propria auto, forte del fatto di aver simulato, poco prima, un rumore con il lancio di un oggetto sulla fiancata dell’altra macchina. Sono le consuete modalità della cosiddetta truffa dello specchietto che si riaffaccia quindi nel reggiano.

Il truffatore di turno, però, questa volta è stato identificato e denuciato. Si tratta di un 40 residente in provincia di Siracusa. Dalla Sicilia ha raggiunto la provincia reggiana per compiere la nota truffa ai danni di una 56enne di Gattatico.

Era il 21 giugno scorso, intorno alle 12, quando la donna, mentre percorreva una via del paese a bordo della propria auto, è stata avvicinata da un’altra vettura di colore nero il cui conducente le ha fatto notare che lo specchietto della propria auto era danneggiato, e che, l’auto della donna presentava un segno di colore nero lungo tutta la fiancata.

Quindi, l’uomo, imputando alla vittima il falso danno, le ha proposto di accordarsi tra loro, per evitare denunce. Il truffatore, ha chiesto alla donna 400 euro, a suo dire il valore di uno specchietto non “originale”.

La vittima allora gli ha consegnato subito 150 euro in contanti e ha chiesto di seguirla poiché avrebbe dovuto fare bancomat per arrivare alla somma pattuita. Durante il tragitto, la 56enne ha poi contattato sua figlia, la quale, ha raggiunto sua madre, che intanto aveva già prelevato e consegnato al truffatore ulteriori 250 euro.

La figlia ha avvisato sua madre che avrebbero dovuto compilare il Cid, a quel punto il truffatore, con la scusa di dover effettuare una visita medica urgente, è partito in velocità, dileguandosi.

Le due donne, così, si sono recate alla stazione carabinieri di Gattatico raccontando i fatti. Durante le indagini che ne sono seguite a incastrare l’uomo ci hanno pensato le telecamere del sistema di videosorveglianza: le immagini hanno, infatti, consentito di individuare l’auto usata dal truffatore; mentre la stessa vittima in apposita seduta di individuazione fotografica ha riconosciuto il responsabile del raggiro.

I carabinieri ora chiedono di prestare la massima attenzione. Se la truffa dello specchietto riesce i malviventi riescono a spillare dai 100 ai 500 euro alle loro vittime. Il trucco è sempre lo stesso e viene architettato in una strada stretta o in un parcheggio. Quando si viene accusati di aver toccato un’altra auto è importante chiedere subito la compilazione del Cid (modello di constatazione amichevole dell’incidente stradale). A questo punto, con la scusa che va di fretta, il truffatore chiede di pagargli il danno cash. Bisogna opporsi, e chiamare subito il 112 dei carabinieri.