Tanti ex pazienti piangono il medico
Montecchio Numerose visite alla camera ardente del dottor Giancarlo Leoni
Daniela Aliu
Montecchio Si sono svolti ieri mattina alle 10 a Montecchio, in forma privata, i funerali del dottor Giancarlo Leoni, scomparso dopo un lunga malattia, nei giorni scorsi, all’età di 72 anni. Nella giornata precedente numerosi amici, colleghi ed ex pazienti hanno fatto visita alla salma, esposta alla Sala Ippocrate dell’ospedale Franchini di Montecchio.
Giancarlo Leoni era un medico stimato da tutti. In pensione dal 2018, nella sua lunga carriera ha eseguito oltre seimila interventi come primo operatore, di cui oltre mille con tecnica laparoscopica. Ha ricoperto diversi ruoli nell'ambito della chirurgia generale. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Parma, si era specializzato in Chirurgia generale e poi in Chirurgia dell’apparato digerente ed Endoscopia digestiva chirurgica. Eseguiva interventi nel campo oncologico e non; nelle malattie funzionali esofagee; nella chirurgia della parete addominale e nella chirurgia colon-proctologica. Ha lavorato negli ospedali di Castelnovo Monti, Reggio Emilia e Montecchio, dove è diventato responsabile della Chirurgia generale.
Grande sostenitore della chirurgia mini-invasiva, per tredici anni è stato titolare di insegnamento della disciplina di patologia chirurgica per la scuola infermieri. È stato inoltre autore o coautore di oltre 40 pubblicazioni della disciplina chirurgica.
In questi giorni alla famiglia del medico sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio e vicinanza da parte dei colleghi, amici e cittadini che in Leoni hanno trovato un medico che, con la sua grande umanità, era sempre pronto ad aiutare il prossimo.
Il dottor Giancarlo Leoni viveva a Montecchio; era sposato con la moglie Claudia, infermiera caposala all’ospedale Franchini di Montecchio. Oltre alla moglie, il dottor Leoni lascia i figli Paolo con Letizia, Marco con Michelle, il fratello Stefano e tanti amici e parenti.
La famiglia manda un particolare ringraziamento a due amici e colleghi di Giancarlo: la dottoressa Elisabetta Catellani e il dottor Francesco Merli per la vicinanza dimostrata.