Gazzetta di Reggio

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«Siamo soddisfatti Con la nuova Ztl addio a traffico, rumore e pericoli»

«Siamo soddisfatti Con la nuova Ztl  addio a traffico,  rumore e pericoli»

«Allestiremo iniziative insieme ai negozi»

03 agosto 2023
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i Ambra Prati

Reggio Emilia «Siamo soddisfatti dell’entrata in vigore della Ztl allargata. Siamo convinti che anche il commercio ne beneficerà. Non appena sarà possibile promuoveremo un’iniziativa che coinvolga residenti ed attività commerciali». Così Emanuela Rocco, del comitato Santo Stefano, è intervenuta sulla Ztl che scatterà lunedì prossimo.

Il 7 agosto corso Garibaldi (da piazza Gioberti a via Porta Brennone), via Emilia Santo Stefano tra i controviali di viale Timavo-viale Isonzo, piazza Gioberti e un piccolo tratto di via Fontanelli (dall’intersezione con via San Filippo a viale Montegrappa) diventeranno zona a traffico limitato. Il “budello” che finora dai controviali entrava nell’esagono non sarà più raggiungibile in auto: bisognerà lasciare la macchina nei controviali. Nel quadrante potranno entrare solo le auto dotate di permesso Zrl, permesso disabili o auto elettriche non ibride.

Ai primi di giugno il comitato di Santo Stefano, a favore della Ztl con al suo interno degli attivisti di Fiab Reggio Tuttinbici, aveva lanciato una raccolta firme – schierandosi con il Comune – di segno opposto a quella promossa dal comitato di Corso Garibaldi e Santo Stefano, contrario: in piazza Ugolini, davanti alla chiesa di Santo Stefano dove si trovava il banchetto degli “avversari”, non erano mancati gli attriti tra i due comitati.

Ora Santo Stefano esulta. «Il comitato dei cittadini di Santo Stefano pro Ztl ha accolto con grande favore l’avvio di tutte le attività che consentiranno dal 2024 di valorizzare ulteriormente sia via Emilia Santo Stefano che Corso Garibaldi per i residenti, le attività commerciali e per i cittadini che vogliono frequentare il centro storico – spiega la residente e portavoce del comitato Emanuela Rocco – Ormai in tutto il mondo sono chiari i vantaggi delle zone a traffico limitato, che includono una riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, una migliore qualità dell’aria, maggiore sicurezza stradale, favorire la mobilità sostenibile come camminare o andare in bicicletta e promuovere il turismo e l’attività commerciale locale».

Le zone a traffico limitato, prosegue Rocco, «possono favorire lo sviluppo delle attività commerciali in diversi modi. Poiché il traffico automobilistico è ridotto o vietato, le persone preferiranno spostarsi a piedi o con mezzi di trasporto sostenibili, aumentando il flusso di potenziali clienti nelle aree pedonali. Inoltre la riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico crea un ambiente più piacevole per i visitatori, invitandoli a trascorrere più tempo a passeggiare e ad esplorare i negozi. Questo può portare a un maggiore coinvolgimento dei clienti e a una maggiore probabilità di effettuare acquisti impulsivi. Infine la riduzione del traffico veicolare può facilitare la consegna delle merci e ridurre i tempi di transito per i fornitori, migliorando l’efficienza delle attività commerciali nella zona».

Ai negozianti, che non condividono affatto questa posizione, la portavoce replica: «Le Ztl possono anche favorire la creazione di spazi pubblici più attraenti, come piazze e aree pedonali, dove gli esercizi commerciali possono organizzare eventi, mercati o attività culturali, attirando così un pubblico più ampio e interessato. È importante notare che l’impatto positivo sulle attività commerciali dipende anche dalla pianificazione e dall’attuazione attenta delle zone a traffico limitato, tenendo conto delle esigenze e delle sfide specifiche delle attività commerciali locali». Il comitato tende la mano ai negozianti: «I cittadini di via Emilia Santo Stefano si adopereranno in ogni sede per consentire un accesso agevole ai non residenti, una valorizzazione delle attività e un miglioramento della qualità di vita degli abitanti del centro storico. Non appena sarà possibile promuoveremo anche una iniziativa che coinvolga residenti ed attività commerciali». l