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«Il cantiere in piazza San Prospero ci è costato 100.000 euro di danni»

Serena Arbizzi
«Il cantiere in piazza San Prospero ci è costato 100.000 euro di danni»

Melli e altri esercenti chiedono aiuti al Comune

04 agosto 2023
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Reggio Emilia Se da un lato sono entusiasti perché la piazza è più bella, dall’altro i commercianti sono alle prese con la conta dei danni che i giorni di chiusura, a causa del cantiere, hanno provocato. I lavori, secondo quanto risulta dalle prime stime, hanno portato a un calo degli affari del 30 per cento, dovuto a un minore passaggio. C’è chi ha subito fino a 100.000 euro di danni a causa del mancato incasso e tutti i commercianti si sono uniti tramite un legale per chiedere un sostegno.

«Ci hanno messo in ginocchio – commenta senza incertezze Maria Silvestre, titolare del negozio “Prelibatezze per il palato” –. Da quando hanno iniziato i lavori sono state imposte delle chiusure, l'ultima è avvenuta una settimana fa», spiega l’esercente indicando i giorni di apertura appuntati sul calendario. Maria, inoltre, sta facendo i conti dopo che le sono arrivate le bollette e la situazione è sconfortante.

«Non ci salto fuori – dice l’esercente –. Stiamo dando fondo ai nostri risparmi personali per riuscire a tenere aperto. A causa dei lavori, si è verificato un minore passaggio di persone, poi le chiusure e, di conseguenza, i clienti che prima venivano ma ora non si vedono più, li abbiamo persi. Solo nel mese di luglio, sono sotto di 5.000 euro tra scadenze, fornitori, Enel triplicata, Iren, poi ci si mette anche l’Inps... Siamo enormemente sotto pressione. È un danno enorme e ci hanno messi in difficoltà. Le piccole attività andavano tutelate e invece è stato fatto il contrario. Avevamo clienti da Modena, da Parma e da altre città, mentre ora il centro è sempre meno attraente».

Maria puntualizza che è stata disattesa la richiesta di riqualificare il mercato, che una volta si svolgeva in piazza San Prospero. «Avevamo chiesto di riqualificare il mercato, in modo che acquisisse un assetto più ordinato – afferma –. È successo che hanno fatto aprire anche un supermercato in centro, vicino al mio negozio».

Angelo Melli è il titolare dell’omonimo panificio con dehors che affaccia su piazza San Prospero. «I danni li ho subiti, certo, la situazione sta un po’ migliorando e spero che domani tolgano un altro pezzo di cantiere. A causa della chiusura di via del Torrazzo, ho subito danni fino a 100.000 euro, perché non si arrivava alla conclusione. Quando questa strada è stata chiusa - per un periodo di circa due mesi - è stato un disastro. Non sapevo dove mandare il personale, ora per fortuna c’è una piccola ripresa e iniziamo a rivedere la luce, dopo settimane in cui non si riusciva a intravedere uno spiraglio». «Il mancato incasso – prosegue – è dovuto al fatto che non arrivava gente, non c’erano persone in negozio. Persone che avrebbero potuto arrivare da via Toschi, dalla piazza, da vicolo Broletto, dalla via Emilia. Ora dovrebbero nascere nuove iniziative e l’unione fa la forza. Abbiamo richiesto qualcosa al Comune, affinché ci venga incontro con le spese, tramite un legale».

I commercianti di vicolo Broletto chiedono, invece, che, dal momento che è stata riqualificata la piazza, si presti attenzione anche alla strada vicina. «Dovrebbero essere risistemate le pareti esterne – dicono –. E invece stanno pensando all’introduzione della Ztl, una misura che non fa altro che favorire i centri commerciali». 


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