Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Ha 22 anni (oggi, auguri!), vive nella provincia reggiana e su TikTok, il social più amato dalla Generazione Z, è seguito da oltre 1 milione di persone. Samuel Dibe, scandianese originario di Caracas, in Venezuela, con i suoi video tra il divertente e il dissacrante, alcuni anche profondi e riflessivi, ha saputo conquistare non solo i giovanissimi ma anche persone tra i 35 e i 44 anni. «Apprezzano soprattutto i contenuti più seri, come uno degli ultimi che ho pubblicato – spiega Samuel – in cui metto in scena un dissidio interiore che vede il cuore suggerire di perdonare una persona e la testa dire, invece, “lascia stare”. Il video non ha una conclusione perché voglio lasciare le persone libere di trovare la risposta più giusta per loro».

«Il mio è un lavoro»

Il 22enne, che studia recitazione a Bologna e parla fluentemente spagnolo, su TikTok fa tutto da solo: pensa, registra, monta e promuove i suoi video. «Prendo spunto dalle mie esperienze di vita di tutti i giorni e alcune scene mi ritrovo a improvvisarle» racconta.

Il tempo necessario a produrre ogni singolo contenuto? Almeno «2/3 ore». Samuel si dice consapevole della «guerra dell’opinione pubblica contro i tiktoker», che «va avanti da tanto tempo». «Per molti il mio non è un lavoro» dice.

I guadagni

Ma quanti soldi si fanno su TikTok? La risposta giusta sarebbe «dipende». Di certo, però, dalle sole visualizzazioni pochissimo. «Si parla di 1 euro ogni 80mila» riporta il 22enne, che nei mesi buoni grazie a questa piattaforma arriva a guadagnare 250 euro al mese. Ma le opportunità vere derivano dalle sponsorizzazioni. «La mia agenzia riceve le proposte e le valuta – spiega – i clienti si riferiscono a me per il mio stile unico». Al momento il tiktoker reggiano sta sponsorizzando, tra le altre cose, una serie su Star Wars uscita su Disney+. «Non accetto tutti i lavori e a volte questo significa rinunciare a guadagni consistenti. Ad esempio, ho rifiutato di prestare la mia immagine a corsi online in cui fingevano di insegnare il mondo delle criptovalute».

I video

A contribuire al successo social di Samuel è stato Billy, piccione “addomesticato”che fino a due mesi fa (un giorno sul terrazzo di casa sua non si è più visto) è stato co-protagonista di molti suoi video. Oggi, scorrendo il suo profilo TikTok (@ssamudibe), si possono trovare contenuti molto diversi: da clip puramente strappa risata (lui ripreso a testa in giù in metropolitana con la maschera di spider-man o mentre si lancia in una pozzanghera di fango come fosse una piscina) a parodie che assumono il cosiddetto pov (abbreviazione inglese di point of view, punto di vista) di qualcuno, ad esempio di “quella persona che pensa di sapere tutto sui cani”. Fino ai già citati video più riflessivi su temi come “affidare la propria felicità agli altri” o “il perdono”.

«Sogno di recitare»

«TikTok è come una tv sulla mano» dice Samuel, che consiglia di scaricarlo perché «in pochissimi giorni questa applicazione riesce a capire i tuoi gusti, mostrandoti solo video di tuo interesse. «È molto culturale – aggiunge – perché si trovano anche ricette, notizie, informazioni scientifiche». Ma per il 22enne questo social è una bella vetrina, un trampolino di lancio verso la realizzazione del suo sogno: diventare un attore, del cinema o della tv. «La speranza è che qualche regista che ha Tiktok guardi un mio video e si interessi a me». Noi glielo auguriamo.