Gazzetta di Reggio

Reggio

Violenza sulle donne

«Ti affogo, voglio vederti agonizzare», 44enne allontanato dalla moglie

«Ti affogo, voglio vederti agonizzare», 44enne allontanato dalla moglie

Da almeno un anno una 43enne subiva minacce e violenze davanti ai figli minorenni, anche dopo che aveva lasciato il marito

07 agosto 2023
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Reggio Emilia Da un anno rendeva la vita della moglie un inferno, sottoponendola a minacce, vessazioni e violenze anche davanti ai figli minorenni. «Ti stacco la testa dal collo», «Voglio vederti agonizzare», «Ti brucio in auto», «Ti affogo», con queste ed altre varie minacce l’uomo, un 44enne, di origini napoletane, e residente a Reggio Emilia, terrorizzava la donna, una 43enne. E non mancavano le violenze, come quando l’ha schiaffeggiata nel sonno a causa di un messaggio sul telefono di un collega di lei, o le ha stretto le mani al collo, dopo avere preso a pugni l’auto della donna, minacciandola di affogarla, perché si rifiutava di accompagnarlo alle Poste. Un episodio, quest’ultimo, avvenuto alla fine di luglio.

Minacce e violenze che proseguivano anche dopo che lei, trovato il coraggio, era riuscita a lasciarlo avviando le procedure per la separazione.

Per questi motivi l’uomo è stato denunciato e allontanato con l’obbligo di non avvicinarsi alla donna. Misure di natura cautelare che la Procura di Reggio, a fronte dei risultati delle indagini dei carabinieri di Gattatico, ai quali la 43enne si è rivolta, ha chiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Reggio. E che sono poi state notificate dagli stessi militari dell’Arma di Gattatico.

Da almeno un anno, la moglie subiva le peggiori angherie. Il marito, probabilmente spinto dalla gelosia, la offendeva quotidianamente con gravi epiteti ingiuriosi, arrivando a minacciarla di morte, spingerla, sputarla, darle uno schiaffo e afferrarla per il collo stringendo con forza e minacciandola. Condotte che hanno causato nella donna, una situazione di stabile sofferenza e paura, tale da costringerla ad abbandonare la casa familiare ed a chiudere la relazione. Ma i maltrattamenti fisici e psicologici erano proseguiti. La donna ha raccontato tutto ai carabinieri nel corso di una sofferta deposizione. Di qui la denuncia, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia, con l’aggravante di aver commesso il fatto anche alla presenza di figli minori, e le indagini che poi hanno portato al provvedimento cautelare. L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare con l’applicazione del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi da lei frequentati.