Gazzetta di Reggio

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Lavoro nero

Movida irregolare, due attività sospese e multate

Movida irregolare, due attività sospese e multate

Comprensorio ceramico, nel fine settimana sono scattati i controlli congiunti di carabinieri e guardia di finanza che hanno rilevato irregolarità amministrative e igienico sanitarie

08 agosto 2023
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Comprensorio ceramico Due attività sospese e multe salate per attività legate alla movida del fine settimana nella zona pedecollinare. I provvedimenti sono scattati nell’ambito dei controlli effettuati da carabinieri e Guardia di Finanza con il supporto del Nas e del nucleo carabinieri dell’Ispettorato lavoro.

I militari aiutati anche dall’esame dei sistemi di videosorveglianza dei Comuni hanno tenuto d’occhio lo spostamento delle persone nell’area, per intercettare eventuali situazioni anomale, anche correlate al disturbo della quiete pubblica. L’attività ha portato a riscontare alcune violazioni per le quali hanno proceduto i rispettivi organi operanti.

In particolare il comando provinciale della Guardia di Finanza ha sanzionato una società organizzatrice di un evento per la mancata memorizzazione elettronica dei corrispettivi. I carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro hanno proceduto nei confronti di due aziende che prestavano servizi, una di Parma e una della provincia di Modena. La società modenese stava impiegando in nero un parcheggiatore, quella di Parma un addetto alla somministrazione di alimenti. Ai rispettivi titolari sono state contestate sanzioni per oltre 4mila euro ciascuno.

Durante l’ispezione del punto di ristorazione temporaneo ubicato all’interno dell’evento i carabinieri del Nas hanno accertato criticità: in prima battuta per la data di svolgimento della manifestazione che, non essendo ricompresa tra quelle indicate nella comunicazione di inizio attività, non risultava autorizzata alla somministrazione di alimenti e bevande; inoltre sono state riscontrate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di ragnatele sulle parenti, e di sporco e polvere vetusta sul pavimento e sulle attrezzature del magazzino alimenti, ricavato all’interno di un capanno in legno.

Per questo motivo al legale responsabile sono state contestate le violazioni amministrative e comminate sanzioni pecuniarie per oltre 2mila euro.

I controlli si ripeteranno nel corso delle prossime notti estive, non solo nei centri dell’area pedemontana, ma anche in altre aree della provincia reggiana.