La latteria di Bardi vince il Palio Tra le reggiane brilla Cavola
Casina Successo di pubblico e tante emozioni intorno al Re dei formaggi
Casina Nel complesso è stata un’edizione molto ben riuscita quella della Fiera del Parmigiano Reggiano, appena archiviata. Le due giornate di sabato e domenica, con il grande mercato ambulante, hanno visto davvero un’alta affluenza. Dopo la pioggia che ha un po’ frenato le prime ore della mattina di sabato, il seguito della fiera ha visto un meteo ottimale che ha sostenuto il costante afflusso di persone.
In particolare, come sempre negli ultimi anni, l’attenzione è stata catalizzata dagli stand agroalimentari, che hanno proposto prodotti del territorio e non solo, anche focacce liguri, formaggi e salumi piemontesi, e lo stand in cui era possibile partecipare a degustazioni guidate che abbinavano il Parmigiano Reggiano a grandi vini: la spergola, ma anche i rossi della Valpolicella, con la quale la Fiera ha attivato una sorta di “gemellaggio” negli ultimi anni.
E il protagonista assoluto è stato lo stand del Parmigiano Reggiano di Montagna, dove nei giorni della fiera è stato possibile assaggiare e acquistare il formaggio dei caseifici ospiti, di quattro delle cinque province in cui ricade la zona di produzione del Re dei formaggi (esclusa quella di Mantova in quanto non ha territori montani). Lo stand, gestito come sempre dalla Proloco di Cortogono, erano presenti i campioni delle 40 latterie in gara. Sono stati vendute oltre 2.000 confezioni di Parmigiano Reggiano per un totale di 40 forme rigorosamente tagliate a mano.
Da registrare in particolare il grande afflusso che ormai la Fiera registra anche al lunedì sera, intanto grazie al Palio per individuare il miglior Parmigiano Reggiano di montagna dell’annata. Questa la classifica finale: nella categoria 24 mesi vincitore assoluto il campione della Latteria Fratelli Brugnoli di Bardi (Parma).
Per la provincia di Reggio Emilia: 1° Cavola 993 (Toano), 2° Quara (Toano), 3° Fornacione (Castelnovo Monti). Per la provincia di Bologna i migliori sono risultati: 1° Canevaccia (Gaggio Montano), 2° Querciola (Lizzano in Belvedere), 3° Pieve Roffeno (Castel d’Aiano). Per la provincia di Modena 1° Del Frignano (Pavullo nel Frigano), 2° San Lorenzo (Prignano sul Secchia), 3° Quattro Madonne Caseificio dell’Emilia (Serramazzoni). Per la provincia di Parma 1° Fratelli Brugnoli (Bardi), 2° Costa di Bazzano (Neviano degli Arduini), 3° Ravarano di Calestano. Tra gli ospiti anche il campioni di sci Giuliano Razzoli.
Hanno incantato anche la sfilata di moda in piazza Giovanni XXIII e i banchi del mercatino delle opere dell’ingegno e degli hobbisti. E poi una forte attrattività l’hanno nuovamente dimostrata i ristoranti gestiti dalle associazioni di volontariato, in primis “La Tana del Capitano”, a cura della Croce Rossa di Casina, che ha servito centinaia di persone in ognuna delle giornate di fiera, ma anche i “Lupi dell’Appennino” vicino al municipio e la Protezione civile alla Casa Cantoniera hanno visto molti avventori. Ora l’appuntamento è per l’anno prossimo, per la 58esima edizione di questa grande kermesse che è un punto di riferimento nell’estate montana.
L.T.