Gazzetta di Reggio

 Serena Arbizzi

Reggio Emilia È andato in gioielleria e si è rivolto al titolare con il pretesto di cambiare la batteria dell’orologio. Ha carpito la fiducia dell’esercente ed è tornato lo stesso giorno in negozio, soltanto poche ore dopo, ed è entrato in azione, facendo sparire un Rolex del valore di 8.000 euro.

La polizia ha riconosciuto un uomo di 32 anni, straniero, regolare sul territorio, senza fissa dimora, che il 24 giugno scorso ha messo a segno il furto del prezioso orologio nella gioielleria di via Emilia San Pietro. In quella data, il 32enne si era presentato nella gioielleria con fare distinto, senza destare sospetti nell’ignaro esercente. Nel pomeriggio del 24 giugno l’uomo era tornato nella stessa gioielleria, stavolta chiedendo di vedere alcuni orologi.

Approfittando di un momento di distrazione del negoziante 68enne, il malvivente ha nascosto uno degli orologi, un Rolex in acciaio di colore grigio e del valore, appunto di 8.000 euro.

Trascorrono i giorni e il gioielliere si accorge in fase di inventario che manca il Rolex. Il 28 giugno, quindi, la polizia arriva sul posto e acquisisce le immagini di videosorveglianza della gioielleria. In uno dei fotogrammi si vede nitidamente l’autore del furto.

Tra i segni particolari, una maglia di tipo sportivo facilmente riconoscibile, indossata al momento del furto, e un tatuaggio ben visibile sul braccio destro. Altro segno, quest’ultimo, che lo rendeva facilmente identificabile.

Le immagini sono state rapidamente diramate tra gli agenti e questa comunicazione capillare si è rivelata profondamente utile.

Sabato scorso due agenti della squadra Volante della polizia riconoscono il 32enne dai segni particolari, durante le attività di controllo in centro storico. Lo fermano per identificarlo. Lui ammette di aver sottratto l'orologio nel giugno scorso nella gioielleria di via Emilia San Pietro.

Il 32enne, nel frattempo, aveva ceduto il Rolex a un conoscente per saldare un debito. Il conoscente, estraneo ai fatti, ha restituito l’orologio. Il gioielliere, nel momento in cui gli è stato restituito l’oggetto prezioso, ha ringraziato e abbracciato gli agenti per la gioia di essere tornato in possesso del Rolex.

Il 32enne, dal canto suo, ha precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato denunciato per l’ipotesi di reato di furto aggravato e si sta valutando se vi sia una misura idonea da applicare. La procura, infatti, sta conducendo l’attività investigativa d’indagine a carico del 32enne.