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«Sua figlia ha avuto un incidente» E consegna al truffatore i suoi ori

«Sua figlia ha avuto un incidente» E  consegna al truffatore i suoi ori

Scandiano Ennesima raggiro a una anziana, con la tecnica della telefonata

11 agosto 2023
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Scandiano Un copione messo in scena troppe volte e che, purtroppo, nonostante gli avvertimenti va ancora a segno. Prova che le raccomandazioni non sono mai troppe e che in giro ci sono persone che si approfittano della vulnerabilità delle persone anziane. Il caso si è ripetuto a Scandiano.

Una donna ha ricevuto la telefonata da parte di un sedicente appartenente alle forze dell’ordine, il quale ha indotto la vittima, 70 anni, a credere che la figlia fosse rimasta coinvolta in un incidente stradale. Per chiudere la pratica era necessario pagare immediatamente 6.500 euro ed evitare alla figlia guai peggiori. Non c’è niente di logico. Ma chi ha interpretato la parte ha fatto leva sulla preoccupazione della donna, sull’amore nei confronti della figlia. L’uomo le ha riferito che, di lì a poco, un incaricato sarebbe passato per ritirare i soldi.

Così è accaduto. Il sedicente incaricato le ha detto che non si doveva preoccupare se non aveva contanti, bastava consegnare i propri gioielli. Neanche questo le ha fatto venire il dubbio che fosse tutto un inganno. O, se lo ha dubitato, era troppa la preoccupazione e il bisogno di risolvere tutto. Così, ha consegnato monili in oro per un valore di 3,000 euro. Ovviamente subito dopo lui è sparito, così come nessun altro si è fatto sentire al telefono. Ben presto la donna ha capito che era tutto un inganno.

Non le è restato altro da fare che denunciare l’accaduto ai carabinieri. I quali, dal comando provinciale di Reggio Emilia, invitano tutti gli anziani a diffidare dagli estranei e ai familiari di ricordare ai loro cari di non aprire agli sconosciuti, rilanciano la campagna “Non aprite quella porta”, rivolta specialmente agli anziani. Ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, aiutare a non restare vittime di questi truffatori: non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa; non mandare i bambini ad aprire la porta;prima di aprire controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto, aprire con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino; prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonare all’ufficio di zona dell’ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenere a disposizione un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti pubblici o privati di vario tipo; cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma, invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.

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