Gazzetta di Reggio

Reggio

Allarme truffe

«Sua nipote ha avuto un incidente, paghi l’avvocato», truffata un’85enne

«Sua nipote ha avuto un incidente, paghi l’avvocato», truffata un’85enne

Albinea L’anziana indotta a consegnare 250 euro e tutti i suoi oggetti di valore per migliaia di euro

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Albinea «Sua nipote ha investito una donna incinta, deve pagare per evitarle il carcere». Così un’anziana di 85 anni è stata truffata e derubata di 250 euro più oggetti in oro del valore di alcune migliaia di euro, da malviventi specializzati nei raggiri che continuano a verificarsi anche nella nostra provincia ai danni delle persone più fragili e sole.

In questo caso la tipologia della truffa è quella di chi telefona o bussa alla porta delle vittime chiedono soldi per pagare la difesa legale di stretti familiari coinvolti in incidenti stradali, in realtà mai avvenuti. I carabinieri, dopo questo ultimo episodio, purtroppo l’ennesimo, invitano a non aprire agli estranei e a chiamare il 112.

Nello specifico l’anziana di 85 anni ha ricevuto la telefonata da parte di un sedicente appartenente alle forze dell’ordine, il quale l’ha indotta a credere che la propria nipote avesse investito una donna in stato interessante di 7 mesi. Al fine di evitarle il carcere la nonna doveva pagare immediatamente la cauzione.

L’uomo ha poi aggiunto che, da lì a poco, sarebbe passato un incaricato presso l’abitazione per ritirare i soldi. Poco dopo la conversazione telefonica, la donna, racimolati 250 euro e gli ori in suo possesso del valore di alcune migliaia di euro, è uscita fuori casa trovandosi di fronte al finto incaricato addetto al ritiro dei soldi.

Ottenuto il bottino l’uomo si è dileguato immediatamente. L’anziana donna, successivamente percepito di essere stata raggirata ha dato l’allarme ai carabinieri denunciando la truffa.

I carabinieri invitano, dunque, a diffidare dagli estranei e, ai familiari degli anziani, a ricordare ai loro cari di non aprire agli sconosciuti, rilanciano la campagna “Non aprite quella porta”.

Questi i consigli:

- non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa.

- non mandare i bambini ad aprire la porta;

- prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;

- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;

- prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all'ufficio di zona dell'Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;

- tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;

- non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;

-mostrare cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;

- se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.