Gazzetta di Reggio

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Carpineti

L’addio alle suore colonne dell’asilo parrocchiale

di Adriano Arati
L’addio alle suore colonne dell’asilo parrocchiale<br type="_moz" />

Dopo 19 anni sono state richiamate alla casa madre. Oggi messa e pranzo

13 agosto 2023
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Carpineti Carpineti saluta le sue suore. Questa mattina alle 10, nella chiesa nel centro del paese, è in programma una messa particolare, pensata per ringraziare le quattro religiose che da 19 anni operano nell’asilo parrocchiale Amorotti Bazzani: suor Anna, suor Maria Pia, suor Elda e suor Virginia.

Per permettere al maggior numero di persone di ritrovarsi in un’occasione speciale, le varie celebrazioni del mattino domenicale sono state sospese e accorpate in una cerimonia unica, che si concluderà con un momento conviviale in cui tutti gli interessati potranno parlare con le quattro suore in partenza.

Le suore hanno esplicitato di non volere regali per loro, la comunità parrocchiale guidata da monsignor Guiscardo Mercati ha deciso, comunque, di organizzare una raccolta fondi a sostegno delle missioni del loro ordine, le Piccole figlie dei sacri cuori di Gesù e Maria, anche chiamate Piccole figlie chieppine, dal nome del fondatore, il sacerdote parmense Agostino Chieppi.

Le suore sono state richiamate alla casa madre, o per il “pensionamento” per limiti di età o per essere destinate ad altre sedi e altri incarichi, e la partenza è prevista già in settimana. È la fine di una lunghissima esperienza per Carpineti, visto che dal 1946 – a parte brevi momenti – nel paese montano è sempre stato presente un gruppo di suore, impegnate principalmente nell’asilo Amorotti Bazzani, oltre che nel sostegno a persone ammalate e in difficoltà e nel supporto ai vari sacerdoti per le liturgie e per la somministrazione della comunione per chi non riusciva a recarsi in chiesa.

Nel tempo si sono alternate rappresentanti di vari ordini. Ad aprire e a chiudere il pluridecennale ciclo sono state le Piccole figlie chieppine.

Quella carpinetana è stata una fortunata anomalia, perché in nessun altro Comune del comprensorio appenninico la presenza delle suore è stata così duratura: la parrocchia di Carpineti è l’ultima in assoluto a perdere i loro servizi.

L’addio delle suore, oltre a rappresentare il termine di una fase consolidata e la perdita di un presidio religioso e concreto, porterà a inevitabili cambiamenti nell’assetto dell’asilo parrocchiale Amorotti Bazzani, una scuola per l’infanzia del circuito Fism da cui sono passate parecchie generazioni di carpinetani, soprattutto del capoluogo.

A lungo, per cercare di garantire distanze ridotte a tutte le famiglie, gli asili comunali sono stati dislocati a Pantano e alle Casette, prima della creazione del nuovo plesso di via G. di Vittorio, unito al mantenimento delle Casette. Per far fronte al calo numerico, verrà inserita una nuova figura laica, che si occuperà dell’accoglienza ai piccoli ospiti e dell’assistenza.

Da tempo l’asilo è alle prese con costanti sofferenze, certo non rare in montagna, legate principalmente al calo delle nuove iscrizioni.

Un dato ineludibile, visto il continuo declino di popolazione, e soprattutto di giovani, in montagna. Il servizio rimane prezioso e si parla di un’istituzione locale molto sentita. Negli anni sono stati fatti tanti sforzi, sostenuti anche da privati e da aziende locali, per mantenere aperta la scuola. E da ottobre, per ampliare il bacino di utenza, verrà introdotto anche il servizio di asilo nido, che si unirà a quello già presente nell’asilo comunale. l