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L’ultimo saluto

Commozione e le note dei Depeche Mode per l’addio alla 47enne Simona Piccoli

Commozione e le note dei Depeche Mode per l’addio alla 47enne Simona Piccoli

Tanta gente ieri a Luzzara ai funerali della casalinga morta improvvisamente Don Piergiorgio Torreggiani l’ha ricordata come «donna solare, servizievole e buona»

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Luzzara Addio a Simona Piccoli sulle note di “Ghosts again”, brano dei Depeche Mode che adorava e che il compagno Marco Vandi ha voluto dedicarle. Chiesa di San Giorgio gremita, ieri pomeriggio, per le esequie alla 47enne morta dopo la malore che l’ha colpita: si era recata all’ospedale per un mal di schiena e la situazione era precipitata.

La messa è stata officiata da don Piergiorgio Torreggiani. «Il sorriso di Simona si è spento troppo presto e in modo del tutto inatteso. L’incontro con la morte quando arriva all’improvviso scuote le nostre coscienze e anche le nostre convinzioni di fede, perché di fronte alla perdita di una persona cara, siamo naturalmente portati a chiederci: perché? C’è un senso in tutto questo? Quali risposte possiamo trovare nella fede per dare un senso al nostro smarrimento? – ha detto nell’omelia don Piergiorgio – Non ci sono risposte comprensibili. La morte, il dolore, la fede e la speranza sono quattro dimensioni che noi viviamo in questi giorni e che si intrecciano talvolta in maniera lacerante. Non dobbiamo guardare al nostro orizzonte solo con un pensiero di disperazione».

Ricordando Simona il parroco ha aggiunto: «Donna solare, servizievole, buona, ha assistito insieme alla mamma Patrizia, il padre Nestore nella sua malattia e che ci ha lasciato poco più di un anno fa. Simona ha vissuto una vita coerente, onesta dedita al lavoro, alla famiglia. Cordiale verso tutti: ha perciò diritto a partecipare alla festa del Cielo. Ha terminato il suo pellegrinaggio terreno per godere della vita eterna. Proprio per le sue opere di bene credo che Simona possa essere accolta tra le braccia di Gesù».

Al termine dell’omelia don Piergiorgio ha ricordato che la morte prematura di Simona deve suonare come un monito: «Dobbiamo sempre ricordare che la nostra vita è appesa ad un filo sottilissimo. Siamo solo pellegrini e siamo destinati ad un’altra meta. Perciò le nostre preoccupazioni e risorse non devono essere rivolte solo ai beni di questo mondo perché prima o poi passano ma devono essere spese verso gli altri». Prima del definitivo commiato verso il cimitero di Mantova per la cremazione, dal carro funebre delle onoranze Bernardelli è risuonata la canzone dei Depeche Mode “Ghosts again” (Di nuovo fantasma), in cui si parla di saluti e addii e si riflette sulla vita dopo la morte. 

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