Gazzetta di Reggio

Montecchio Sfruttando la grave situazione di un pensionato, affetto da una disabilità al 100%, lo hanno costretto ad acquistare apparecchiature domestiche, senza rilasciargli alcuna ricevuta di pagamento.

Successivamente, si sono presentati nuovamente chiedendo ulteriori somme di denaro, fingendo che i beni acquistati non fossero stati pagati. Inoltre, hanno utilizzato l’home banking dell’invalido, tramite lo smartphone, per effettuare bonifici considerevoli sui propri conti. Queste attività illegali sono state messe in atto da due individui nel corso di tre anni, causando una perdita di circa 25.000 euro per la vittima.

Solo recentemente un familiare dell'invalido ha intuito qualcosa di strano, poiché i due si erano presentati per l’ennesima volta il mese scorso, ma stavolta l’invalido non era più in grado di operare sul suo conto personale, poiché un parente si occupava di tale aspetto. I truffatori si sono allontanati senza dare spiegazioni.

A seguito di queste circostanze, i carabinieri di Montecchio Emilia hanno concluso le loro indagini e denunciato un uomo di 30 anni residente a Reggio Emilia e il suo amico, un uomo di 29 anni residente a Parma, con l’accusa di circonvenzione di incapace.