Gazzetta di Reggio

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Va in carcere la ladra specialista negli abbracci e raggiri agli anziani

Va in carcere la ladra specialista negli abbracci e raggiri agli anziani

Bibbiano I colpi dal 2006 al 2012 per portare via portafogli e preziosi

20 agosto 2023
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Bibbiano Era specializzata a ingannare e derubare gli anziani. Con tecniche più che collaudate: un abbraccio o fingere di conoscere dei parenti. Ora, dopo una lunga serie di furti, è finita in cercare. La donna, 52 anni, abita a Bibbiano ed è qui che i carabinieri della locale stazioni la sono andati a prendere per portarla in cella.

Dal 2006 e al 2012, tra le province di Reggio Emilia, Modena e Parma, si è resa responsabile di una serie di furti che in due circostanze sono sfociati in rapine. Inoltre, a suo carico ci sono anche condanne per false dichiarazioni sulla propria identità personale – due episodi commessi a Modena e Verona, rispettivamente nel 2011 e nel 2017 – e anche una condanna per inosservanza alla sorveglianza speciale commessa nel 2017 in provincia di Reggio Emilia.

Attualmente la donna per tutta questa serie di reati si trovava a beneficiare della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, ora però revocata dal tribunale di sorveglianza di Bologna essendo sopravvenuto un nuovo titolo di esecuzione di pena detentiva di cui al provvedimento di cumulo dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura reggiana che ha emesso quindi l’ordine di esecuzione di espiazione della pena detentiva per 4 anni, 4 mesi e 12 giornidi reclusione.

I carabinieri di Bibbiano, ricevuto il provvedimento, lo hanno eseguito conducendo la donna in carcere . Sarà scarcerata il 23 dicembre 2027 se non detenuta per altra causa.

Tra i vari colpi commessi il più grave è quello risalente al 2006 compiuto a Montecchio: un’anziana riceveva la visita della donna e che con il pretesto di fare un regalo al marito si introduceva in casa dove, carpita la fiducia della vittima, con un complice, poi sopraggiunto, riusciva a distrarla svuotandole la cassaforte di tutti i preziosi usando violenza per assicurarsi la fuga quando la vittima ha cercato di fermarla. Tra il 2011 e il 2012 tra Reggio Emilia e Modena con la tecnica dell’abbraccio ha derubato diversi anziani dei rispettivi portafogli. Nel 2008 e nel 2012 a Parma e Reggio Emilia con la solita tecnica di essere conoscente di parenti delle vittime si introduceva nei rispettivi appartamenti derubandoli.