Gazzetta di Reggio

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Lutto

Muore colto da malore mentre è a funghi nel bosco

Muore colto da malore mentre è a funghi nel bosco

Ventasso La vittima è un 65enne di Villa Minozzo. La moglie che era con lui ha praticato il massaggio cardiaco ma purtroppo non c’è stato nulla da fare

25 agosto 2023
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Ventasso Un 65enne di Villa Minozzo è morto ieri sera, colto da un infarto, mentre con la moglie andava a funghi nella zona della Presa Alta.

Inutili per lui i soccorsi, prima della donna, poi degli operatori sanitari. L’allarme è stato lanciato proprio dalla moglie che ha assistito al malore del marito e subito ha cercato di praticare il massaggio cardiaco. Poi, nell’impossibilità di usare il cellulare, a causa dell’assenza di campo, si è precipitata a chiedere aiuto alla centrale della diga Enel dove è sempre presente un tecnico.

Di qui è partito l’allarme al 118 ed è scattata la macchina dei soccorsi. Purtroppo, però, con il sopraggiungere del buio, è stato molto difficile localizzare il punto in cui si trovava l’uomo. Il recupero della salma è terminato alle 3 di notte.

All’intervento di soccorso hanno partecipato il Soccorso Alpino stazione monte Cusna, il personale sanitario del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Collagna.

Il fungaiolo ha accusato un malore vicino al sentiero Mauri che porta in Bargetana, ieri sera, mentre si trovava con la moglie nel bosco a cercare funghi. In assenza di linea telefonica e dopo aver tentato di massaggiarlo, è corsa alla centrale della diga Enel dove 24h si trova un tecnico. Quest’ultimo ha contattato il 118, la cui centrale operativa ha attivato il Soccorso Alpino.

L’uomo si trovava a circa 4 km dalla località Presa Alta nel fitto del bosco. Verso le 21.20, dopo una difficile ricerca dovuta anche al buio, una squadra di tecnici del Soccorso Alpino (tra cui vi era anche un dottore e una infermiera), i vigili del fuoco e l’equipaggio della Pubblica dell’alto Appennino, sono giunti sul posto.

Purtroppo il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. In seguito si è dovuto attendere l’arrivo dei carabinieri di Collagna e l’autorizzazione della rimozione della salma da parte del magistrato. Poi il corpo è stato posizionato su una barella portantina e trasportato dai tecnici del Soccorso alpino fino al loro mezzo fuoristrada a bordo del quale è stato portato  a Ligonchio dove, nel cuore della notte, è stato affidato alle onoranze funebri.