Gazzetta di Reggio

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Lutto in montagna

Muore d’infarto mentre va a funghi: Carniana piange Claudio Spadazzi

Miriam Figliuolo
Muore d’infarto mentre va a funghi: Carniana piange Claudio Spadazzi

Ventasso: era stato consigliere comunale a Villa Minozzo. Il funerale oggi alle 16

26 agosto 2023
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Ventasso È morto, colto da un infarto fulminante, mentre giovedì pomeriggio era nei boschi che tanto amava, a raccogliere funghi con la moglie. La vittima è Claudio Spadazzi, persona molto conosciuta e stimata in Appennino per la sua lunga attività di consulente commercialista per la Cna, che aveva svolto fino a qualche anno fa, e per essere stato consigliere comunale nel periodo della giunta di Luigi Fiocchi.

Spadazzi aveva 65 anni. Inutili per lui i soccorsi, prima da parte della moglie Rita Pellicciari, che ha provato di tutto per salvarlo, compreso il massaggio cardiaco, poi degli operatori sanitari.

La coppia si trovava nei boschi a circa 4 chilometri dalla località Presa Alta, nei pressi del sentiero Mauri, il Cai 629. Un’area senza copertura telefonica. Inservibile quindi, per chiedere aiuto, il cellulare che i due avevano con loro.

Era quasi sera quando è successo l’imprevedibile. La coppia era felice per il raccolto abbondante di funghi. Spadazzi, nonostante avesse avuto diversi problemi di salute negli anni, compresi due infarti, come racconta la figlia Anna (vedi sotto), stava bene, si sentiva in buona forma.

Quando, in modo del tutto improvviso, forse già sulla strada del rientro a casa, l’uomo si è girato verso la moglie.

Ha fatto in tempo a dirle: «Mi sento male». E si è accasciato a terra. La donna ha praticato subito il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, ma purtroppo il marito non si è più ripreso.

A quel punto, si può solo immaginare in quale stato di disperazione la moglie abbia raggiunto di corsa la centrale della diga Enel dell’Ozola, dove sapeva che avrebbe trovato un tecnico e sarebbe stata in grado di attivare i soccorsi. Nella centrale, infatti, è sempre presente un operatore. Di qui è partito l’allarme al 118: «Venite, mio marito è morto», ha detto disperata la donna. Ed è scattata la macchina dei soccorsi.

Purtroppo, però, con il sopraggiungere del buio, è stato molto difficile localizzare il punto in cui si trovava l’uomo. Il recupero della salma è terminato alle 3 di notte.

All’intervento di soccorso hanno partecipato il Soccorso Alpino stazione Monte Cusna, il personale sanitario del 118 con i volontari della Croce Verde Alto Appennino, i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Collagna.

La centrale operativa del 118 ha attivato il Soccorso Alpino che ha coordinato le operazioni, come sempre accade, in situazioni che avvengono in un luogo impervio.

L’uomo si trovava nel fitto del bosco e solo verso le 21.20, dopo una difficile ricerca dovuta anche al buio, la squadra di tecnici del Soccorso Alpino Monte Cusna (tra cui vi era anche un dottore e un’infermiera), i vigili del fuoco e l’equipaggio della Croce Verde sono riusciti a raggiungerlo.

Qui non si è potuto fare altro che constatare la morte, per cause naturali, di Spadazzi. In seguito si è dovuto comunque attendere l’arrivo dei carabinieri e l’autorizzazione della rimozione della salma da parte del magistrato di turno.

Poi il corpo è stato posizionato su una barella portantina e trasportato dai tecnici del Soccorso Alpino fino al loro mezzo fuoristrada, a bordo del quale la salma è stata portata a Ligonchio dove, nel cuore della notte, è stato affidata alle onoranze funebri. L’agenzia Manfredi ora si occupano del funerale.

Oggi il corteo partirà alle 16 dalla camera ardente dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti per la chiesa di Carniana, dove la cerimonia è in programma per le 16.30.

Il cordoglio della comunità arriva anche tramite le parole del sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi: «Claudio è stato consigliere fino al 2014, prima che io venissi eletto sindaco, ma lo vedevo spesso in paese ed era persona davvero stimata. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di grande dolore». l