Gazzetta di Reggio

Reggio

Calcio serie B

Reggiana, non steccare

Wainer Magnani
Reggiana, non steccare

Questa sera a Como prova d’appello per Cigarini & C. chiamati a essere più pericolosi e reattivi in avanti

26 agosto 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia La Reggiana ci riprova a Como dopo la falsa partenza al debutto a Cittadella. Questa sera (ore 20.30) la speranza è di rivedere la squadra che ha strappato applausi e consensi in Coppa Italia e non l’evanescente e inconcludente compagine vista al Tombolato.

Arrivano i rinforzi

Il mister Alessandro Nesta, pur senza cercare alibi, non ha nascosto le difficoltà del momento determinate da un mercato che non trasmette serenità al gruppo sia per giocatori che hanno la valigia in mano (Duarte, Kabashi e i quattro fuori lista) sia per alcuni tasselli che ancora mancano.

A tale proposito il ds Goretti ha ammesso di avere già concluso l’accordo con i due esterni della difesa. Non li ha indicati ma è facile capire che il terzino destro è Mario Sampirisi, 31 anni, in arrivo dal Monza mentre per il ruolo di terzino sinistro la pista fa riferimento a Marko Pajac, 30 anni del Genoa, ma ci sono più perplessità. Altra mossa in dirittura d’arrivo l’uscita di Duarte (ieri non convocato) con l’arrivo del polacco Szvminski del Frosinone. Occupate queste due caselle, per l’arrivo di due centrocampisti e dell’attaccante si dovrà attendere a dopo la sfida col Palermo.

I rinforzi, soprattutto in difesa, potevano essere utili al tecnico Nesta per la partita di stasera ma come ha rimarcato lo stesso mister “bisogna tenere botta e pensare anche di fare punti”. Per centrare questo obiettivo bisognerà vedere in campo una Reggiana attenta e solida in difesa ma soprattutto compatta per poter sfruttare le qualità offensive dei suoi uomini.

Serve più qualità

Il tecnico granata, soprattutto contro il Como, dovrà cercare di elevare la qualità tecnica del collettivo e l’intensità di gioco. In questo momento sono le “armi” che ha a disposizione per cercare di fronteggiare un avversario che, sulla carta, ha maggiori qualità rispetto alla Reggiana. Occorre anche partire da questo presupposto per gettare nella mischia tutto l’ardore agonistico di una matricola. Sotto il profilo tattico la Reggiana deve migliorare la capacità di portare la palla negli ultimi sedici metri e anche di essere pericolosa. Per questo motivo l’utilizzo di Pettinari e Vido appare abbastanza imprescindibile, come la necessità di rafforzare il centrocampo con uomini di gamba come Nappi pur senza rinunciare alla saggia regia del capitano Luca Cigarini. Como e Reggiana non possono permettersi ulteriori passi falsi dopo il negativo esordio dei lariani a Venezia e dei granata a Cittadella.

In questa logica il coraggio di osare sarà determinante nell’incidere sulla partita. Cigarini e compagni devono cancellare l’immagine mostrata al Tombolato di una squadra che subisce con troppa facilità il gol e che non riesce a rendersi pericolo.

Questo è ciò che si aspettano i 500 tifosi al seguito (settore ospiti esaurito) ma anche la dirigenza granata. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA