Gazzetta di Reggio

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Il processo

Ruba in pizzeria ma viene tradito dalla banconota “numero uno”

Ambra Prati
Ruba in pizzeria ma viene tradito dalla banconota “numero uno”

Il titolare di Napoli in pizzeria sorprende il ladro dentro al proprio locale. In tasca aveva i 20 euro con scritto «Buona fortuna» e la data di inaugurazione

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Reggio Emilia Tra i pochi spiccioli che ha rubato nel fondo cassa, c’era una banconota con la scritta la penna «Buona fortuna – 8/12/2019», data di inaugurazione della pizzeria. Una sorta di “numero 1” che, trovata nella sua tasca, ha incastrato definitivamente il ladro. Con l’accusa di furto aggravato è così finito di nuovo dietro le sbarre Krystian Tomasz Kulis, 27enne polacco senza fissa dimora, con alle spalle una lunga sfilza di furti seriali spiegati dall’interessato con la necessità di procurarsi i soldi per la sua dipendenza. «Era la prima banconota da 20 euro che avevamo guadagnato», spiega il titolare Umberto Ragozzino.

I fatti risalgono all’alba di venerdì scorso, quando il titolare di “Napoli in pizzeria”, una pizzeria situata in via Duse nel quartiere del Mirabello, ha contattato la centrale operativa della questura riferendo che aveva sorpreso uno sconosciuto all’interno del suo locale, dove aveva trovato infranto il vetro della porta del magazzino.

Sul posto è arrivata in pochi minuti una pattuglia della Squadra Volanti. I poliziotti hanno subito notato un individuo che goffamente tentava di nascondersi in una piccola siepe presente nel retrobottega. Il malvivente, resosi conto della presenza degli agenti, ha tentato una precipitosa fuga a piedi, lasciando a terra due grosse buste di colore blu e rosso. I poliziotti si sono lanciati all’inseguimento di corsa riuscendo, dopo pochi metri, ad acciuffare il ladro. Il giovane – peraltro già noto ai poliziotti per essere un pregiudicato senzatetto già denunciato e arrestato più volte in passato – è stato sottoposto alla perquisizione personale: nella tasca del pantalone della tuta da lui indossato c’erano 27,20 euro, coincidenti con gli spiccioli per il resto lasciati nel fondo cassa, e tra le banconote c’era quella con la scritta beneaugurante del primo giorno di apertura della pizzeria.

Nelle due borsine poi recuperate invece c’era tutta la refurtiva racimolata dal ladro nell’incursione nel locale pubblico: nove confezioni di Nutella, una bottiglia di spumante marca “Altemasi Trento Doc”, una bottiglia di Sambuca marca “Stock”, 168 scatolette di tonno marca “Rio Mare”. La merce, per un valore commerciale di circa 400 euro, è stata riconosciuta e riconsegnata al legittimo proprietario, mentre per Kulis sono scattate le manette per furto aggravato in flagranza.

Ieri mattina il 27enne è comparso in tribunale per rispondere dell’accusa: si è avvalso della facoltà di non rispondere, su suggerimento del suo avvocato. Il pm onorario ha chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere in virtù della recidiva specifica infraquinquennale e dell’elevato pericolo di reiterazione, visto che sull’imputato pendono tuttora altri due processi per il medesimo reato. L’avvocato difensore Gisella Mesoraca ha proposto una misura meno afflittiva, sottolineando la situazione di marginalità del suo assistito e il fatto che per questa tipologia di reati la pena prevista non supera i due anni. Il giudice Giovanni Ghini ha convalidato l’arresto e ha disposto il divieto di dimora a Reggio Emilia. Per termine a difesa il processo per direttissima è stato fissato al 6 settembre. l