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Val d’Enza

Prima prende a schiaffi e poi deruba l’ex. Per il recidivo scatta il braccialetto elettronico

Prima prende a schiaffi e poi deruba l’ex. Per il recidivo scatta il braccialetto elettronico

Un 42enne, già accusato di maltrattamenti sulla compagna, le ha portato via la borsetta e l’auto

03 settembre 2023
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Val d’Enza. Era sottoposto al divieto di avvicinamento perché da oltre un anno aveva compiuto una serie di abusi nei confronti della convivente, tanto che al termine delle indagini era stato denunciato dai carabinieri di Montecchio Emilia per il reato di maltrattamenti in famiglia. La Procura reggiana, diretta dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri, aveva immediatamente richiesto ed ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia, nel settembre del 2022, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di residenza e in via cumulativa il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, prescrivendogli di mantenere una distanza di amento mille metri e il divieto di comunicare con la donna con qualsiasi mezzo, anche per interposta persona. Nonostante i provvedimenti giudiziari rapidi, trattandosi di Codice rosso, i protagonisti di questa vicenda - una 44enne reggiana e un 42enne residente in Val d’Enza - hanno continuato a vedersi sino a quando lo scorso mese di agosto a seguito di un’accesa lite l’uomo ha usato di nuovo violenza sulla donna: il 42enne ha colpito l’ex compagna con uno schiaffo, strappandole la borsetta contenente i documenti e le chiavi della macchina, (che poi le restituiva vuota) rubandole l’auto. A seguito di questo ennesimo episodio la donna si è presentata ai carabinieri della stazione di Cavriago e, premettendo di essere definitivamente convinta di mettere la parola fine alla relazione, ha formalizzato la denuncia per il reato di furto con strappo e lesioni personali. I carabinieri di Cavriago hanno avviato le indagini e, trovati i dovuti riscontri, hanno denunciato l’uomo, peraltro inosservante della precedente misura cautelare. Nei confronti del violento la procura ha ottenuto un aggravamento della misura: il 42enne dovrà indossare il braccialetto elettronico, in modo che ogni suo spostamento sia monitorato.