Gazzetta di Reggio

Guastalla Il vicesindaco di Guastalla, Ivano Pavesi, e l’amico PierGiovanni Marangoni hanno scalato in bicicletta il Passo dello Stelvio. Lunedì mattina i due amici hanno percorso i 25 chilometri di salita che da Prato allo Stelvio portano, dopo 48 tornanti, a quota 2.760 metri, con un dislivello di 1,800 metri.

Per affrontare questa pedalata è necessario essere in buona forma, e il fatto che il vicesindaco e l’amico abbiano rispettivamente 70 e 79 anni aggiunge ulteriore valore alla loro sfida.

«Usciamo regolarmente sul nostro Appennino – dice Marangoni – almeno un paio di volte a settimane. Per affrontare una salita come quella dello Stelvio serve un po’ di preparazione e, soprattutto, bisogna conoscersi bene e stare attenti al cuore. L’aria rarefatta in quota rende più faticoso il percorso. Gli ultimi tre chilometri sono stati particolarmente impegnativi».

I due amici hanno affrontato insieme tante sfide ciclistiche. Hanno scalato, tra gli altri, il Colle delle Bonette, l’Izoard, il Mont Ventoux, l’Alpe d’Huez, il Giau e i Quattro Passi del Sella, il Nivolet e il Piccolo e il Gran San Bernardo

Alcuni anni fa si erano cimentati con il Pico de Veleta, in Spagna, la strada asfaltata più alta d’Europa, che arriva a 3.400 metri di quota (42,4 chilometri di lunghezza e un dislivello di ben 2.772 metri).l

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