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Reggio Emilia, la gioia dei fan davanti ai Pinguini: «Indimenticabile»

Reggio Emilia, la gioia dei fan davanti ai Pinguini:  «Indimenticabile»

Da tutta Italia alla Rcf Arena per il concerto. La musica della band unisce le generazioni

10 settembre 2023
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Reggio Emilia Le file per arrivare, l’attesa sul prato e, sin dalla prima nota dei Pinguini, la grande festa. È un pubblico trasversale, arrivato da tutta Italia, quello dei fan dei Pinguini Tattici nucleari, che ieri davanti a 80mila spettatori hanno concluso il loro trionfale tour. Un evento che i fan non hanno voluto perdersi per nessun motivo al mondo.

Cristian Amateis e Deborah Solinas, fidanzati 19enni, sono torinesi. «È lui a seguire da anni i Pinguini», esordisce lei. «Mi sono perso il concerto a Torino perciò sono venuto qui – spiega lui – Siamo partiti al mattino presto e dormiremo a Bologna, anche perché qui i prezzi erano alle stelle. È la prima volta che vengo all’Arena, mai stato a Reggio: sembra ben organizzato».

Provengono dall’Aquila gli amici Francesco Maffione, 32 anni, e Valerio Colasanti, 25, tra i primi a entrare, seduti sul prato a petto nudo a invidiare chi ha portato i pochi ombrelli nel caldo torrido. «Io sono un fan di lunga data. Di origini romane, ho già visto il concerto all’Olimpico: qui mi aspetto qualcosa di più, ma non ho spoilerato nulla a Valerio, dev’essere una sorpresa». Per entrambi è la prima al Campovolo, «che conosciamo grazie a Ligabue». I due dormiranno a Modena, ospiti di amici.

C’è chi spera che i Pinguini tirino fuori canzoni che non ripropongono da tempo, come “Jack il melodrammatico”, che «pochi conoscono», affermano Gregorio Apolloni e Arianna Cocco, arrivati da Vicenza in giornata con un’agenzia di corriere per non avere il problema di guidare o dell’alloggio. «Per noi – aggiungono – è il primo concerto dei Pinguini: ci piacciono e questa era l’unica data libera da impegni. Finora l’Arena l’avevamo vista solo in tv in occasione di Italia loves Romagna».

Si sono preparate con un trucco particolare e brillano in mezzo alla platea Sabrina e Zaira, reggiane di 16 e 17 anni. «Non ci trucchiamo mai, stavolta era necessario». Per Zaira questo è il sesto concerto dei Pinguini ma è la prima volta all’Arena: «Purtroppo ho perso Harry Styles: avevo comprato i biglietti ma ho dovuto venderli, peccato».

«Lei è la mia migliore amica ed è una fan sfegatata, io la accompagno – dice Zaira – Ci ha portato in auto mia madre che ci verrà a prendere. Il parcheggio Kiss&Ride? No non lo abbiamo usato, non lo sapevamo, il ritrovo è al tribunale».

Si definiscono “mamme eroine” Serena Taverna e Vanessa Schimeca di Padova, insieme alle rispettive figlie Matilde e Vittoria, che compiranno 10 anni a ottobre: lo spettacolo è il regalo di compleanno. «Ci hanno chiesto qualcosa che non avevano mai fatto come appunto ascoltare un live – spiegano le mamme – Le abbiamo accontentate anche perché i Pinguini piacciono anche a noi». Il viaggio è stato un’odissea: sveglia all’alba, un tratto in auto e la corriera «rimasta in panne in autostrada». Mamme disposte a sacrificarsi per le piccole. «Anche a noi piace la loro musica: quelle assonanze anni ’80 per me sono fantastiche, sia chiaro, ma siamo qui per le piccole. È il primo concerto della loro vita e sarà un bel ricordo».

Il sogno di Vittoria era salire sul palco. «Ho scritto una mail una settimana fa sul sito ufficiale ma non ci hanno mai risposto». «Quindi ci faranno salire?», dice la figlia spazientita. «No amore non credo, ma sarà bello lo stesso, vedrai». È venuta al seguito del figlio 16enne Lorenzo anche Carmela Testa, reggiana di 52 anni. “Ci crede che alla mia età è il primo concerto? Sono venuta per il piacere di ascoltare buona musica e di dedicare la giornata a mio figlio, oltre che per vedere l’Arena dove non ero mai entrata».  l

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