Gazzetta di Reggio

Reggio

Violenza in famiglia

Calci e pugni alla moglie e al figlioletto, arrestato un 27enne

Calci e pugni alla moglie e al figlioletto, arrestato un 27enne

A Correggio i carabinieri intervengono e sorprendono l’uomo a picchiare la donna e il bambino

13 settembre 2023
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Correggio Calci e pugni alla moglie e al suo bambino. Di tali violenze si è reso responsabile un uomo residente nel reggiano arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Correggio. Dalle indagini dei militari dell’Arma è emerso che l’uomo, un 27enne, aveva messo in atto da tempo nei confronti della donna una serie di condotte maltrattanti legate a presunti motivi di gelosia, fino a spingersi a sfogarsi anche sul bambino.

Ora dovrà rispondere di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia aggravati perché commessi in danno e alla presenza di minore.

L’arresto è avvenuto ieri mattina, dopo l’ennesima lite culminata nell’aggressione verso la donna che le ha causato ferite poi medicate al pronto soccorso e giudicate guaribili in 7 giorni. Peggio è andata al piccolo, figlio della donna, finito all’ospedale con una prognosi di 25 giorni. La lite è scoppiata ieri intorno alle 6.

Dopo essersela presa con la moglie il 27enne si è scagliato a suon di pugni e calci sul bambino della donna ferendolo gravemente. È stata la donna, che ha tentato disperatamente di proteggere il figlio, a dare l’allarme nell’immediatezza ai carabinieri di Correggio, i quali sono intervenuti nell’appartamento abitato dalla coppia. Questo ha consentito di cogliere il 27enne in flagranza del reato e di arrestarlo.

Al loro arrivo i carabinieri hanno trovato in strada la donna e il bambino visibilmente impauriti: il piccolo era in lacrime, con la t-shirt strappata e un livido rosso sul volto e sul collo, oltre a ecchimosi anche sui polsi, mentre la madre presentava evidenti segni di recenti percosse sul braccio destro, oltre che sul labbro.

Cercava di proteggere il figlio dall’uomo, già noto ai militari, sceso anche lui in strada visibilmente agitato e poco distante dalle vittime.

La donna era appena rientrata dal pronto soccorso dopo le botte subite poco prima: ha raccontato che le violenze del marito erano da ricondurre a presunti motivi di gelosia. Al rientro dall’ospedale della moglie, l’uomo ha aggredito anche il minore strattonandolo, facendolo rovinare a terra e colpendolo con calci e pugni, per poi scagliarsi nuovamente contro la donna che provava a difendere il figlio.

Non più tardi del 29 luglio scorso, la donna era ricorsa alle cure mediche riportando 7 giorni di prognosi. I carabinieri, dopo aver garantito i soccorsi al minore (per lui 25 giorni di prognosi), hanno bloccato l’uomo e lo hanno condotto in caserma dove, dopo le formalità di rito, è stato arrestato.

Ora l’uomo è ristretto a disposizione della Procura reggiana, diretta dal Procuratore Capo Calogero Gaetano Paci. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.