Gazzetta di Reggio

Sant’Ilario Due gattini di pochi mesi trovati con la coda letteralmente strappata. È la straziante situazione scoperta dalle volontarie del gruppo “Zampette per strada”.
«Due casi a distanza di un chilometro l’uno dall’altro, che ci fa pensare che ci siano in giro delle trappole da bracconaggio» spiega la presidente, Taly Lei.
Il caso è stato denunciato formalmente, con un esposto in procura. I due gattini sono stati presi in carico dalla veterinaria e curati. Si stanno riprendendo ma hanno subito una lesione importante. Quando sono stati trovati ciò che restava della cosa era un moncherino sanguinante, che aveva già iniziato a fare infezione. È stato necessario intervenire con pulizia e rimozione di ciò che restava; nel caso del più piccolo senza poter ricorrere all’anestesia, proprio per la giovane età del piccolo. Si può solo immaginare la sofferenza.
Il primo ritrovamento risale al 30 agosto, in via Podgora a Sant’Ilario. Le volontarie hanno trovato un gattino di circa tre mesi in condizioni molto gravi, con lesioni da strappamento alla coda. Il primo settembre è stato trovato il secondo, di appena un mese di vita. Aveva lo stesso tipo di lesioni e il ritrovamento è avvenuto in via Piacentini.
La diagnosi della veterinaria è stata chiara: si tratta di lesioni che possono essere state causate da trappole tipo tagliole o lacci.
Gli animali sono stati sottoposti alle cure del caso. Le loro condizioni sono nettamente migliorate, per fortuna, ma a ora non hanno recuperato tutte le loro funzioni corporali. La prognosi è riservata.
Di fronte all’accaduto, dall’associazione non hanno avuto esitazioni per formalizzare la denuncia poiché ci si trova davanti a un chiaro atto di maltrattamento sugli animali. Chi è stato ne deve rispondere. È un reato.
Il timore è che possano esserci in giro altri gatti e animali rimasti feriti allo stesso modo e che magari non possano essere stati così fortunati da essere intercettati dalle volontarie. l

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