Gazzetta di Reggio

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Anziani nel mirino

Consegna 1.500 euro per togliere dai guai il figlio, truffata 82enne

Consegna 1.500 euro per togliere dai guai il figlio, truffata 82enne

A Novellara. La donna convinta dalla telefonata di un finto maresciallo

14 settembre 2023
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Novellara Un’anziana di 82 anni è rimasta vittima, l’altro pomeriggio poco dopo le 13, dell’ennesima truffa, e gli sono stati estorti con l’inganno 1.500 euro. La messa in scena, come al solito, è stata ben orchestrata dai malviventi facendo leva sugli affetti familiari dell’anziana e i timori sulla sorte dei propri cari.

«Sono il maresciallo dei carabinieri chiamo per suo figlio che è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Ha investito un ciclomotore e servono i soldi per risarcire la vittima», si è sentita dire al telefono dopo avere risposto alla chiamata di uno sconosciuto.

Poco dopo ha bussato alla sua porta un uomo che si è spacciato per l’incaricato a riscuotere. L’anziana, preoccupata per la sorte del figlio, ha consegnato 1.500 euro. Ragionando poi a mente fredda si è resa conto di essere caduta vittima di una truffa e si è rivolta ai veri carabinieri per la denuncia.

Il comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, che da anni portano avanti la campagna di sensibilizzazione contro le truffe ad anziani e soggetti fragili, rinnova  l’invito a diffidare dagli estranei.

L’appello è anche  ai familiari delle potenziali vittime a ricordare ai loro cari di non aprire agli sconosciuti. Ricordano inoltre i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare.

Non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa.

Non mandare i bambini ad aprire la porta.

Prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata.

In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino.

Prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare, comunque, telefonate all'ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice.

Tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità.

Non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato.

Mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta.

Se inavvertitamente si apre la porta a uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.