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Punta un taser alla pancia di un coetaneo, denunciato un 17enne

Punta un taser alla pancia di un coetaneo, denunciato un 17enne

«Temevo si volesse vendicare di me». Il giovane teneva la pistola a impulsi elettrici acquistata online per difesa personale.

15 settembre 2023
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Casalgrande Un giovane di 17 anni, al culmine di una discussione con un coetaneo, ha sfoderato una pistola ad impulsi elettrici azionandola, senza toccarlo e  minacciando l’altro ragazzo che l’avrebbe usata se non si fosse allontanato.

È successo la sera dell’8 settembre, un venerdì, intorno alle 22.15, in una frazione di Casalgrande, dove, subito dopo, sono intervenuti i carabinieri, allertati dal minorenne poco prima minacciato.

Il 17enne armato di Taser, del tipo “25000k volt 928 Type Direct-current ultrahigh voltage" di colore nero che poi ha consegnato spontaneamente ai militari dell’Arma, è stato denunciato alla procura presso il tribunale dei minori di Bologna, per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere .

Con i carabinieri, dopo un iniziale tentativo  di sfuggire alle proprie responsabilità, alla fine ha ammesso tutto,  affermando di avere agito nel timore che l’altro ragazzo con il quale aveva avuto una discussione volesse vendicarsi contro di lui.

La pistola a impulsi elettrici, ha poi raccontato, l’aveva acquistata online, e la portava con sé  come “difesa personale”.

L’occasione per usarla è venuta proprio quel venerdì sera, quando, alla vista del suo coetaneo, con il quale qualche giorno prima aveva avuto una discussione, per timore che volesse vendicarsi, gli ha puntato la pistola, all’altezza del ventre intimandogli di andare via.

Dopo la sua chiamata al 112 i carabinieri hanno raggiunto la vittima delle minacce che ha indicato loro il ragazzo “armato” poco distante da lui.

Notando l’arrivo della gazzella, inizialmente il 17enne autore delle minacce si è allontanato, ma  poi ha fatto ritorno e ha accompagnato i carabinieri fino al luogo in cui aveva nascosto il taser che ha consegnato spontaneamente.

La madre del ragazzo è stata quindi contattata e invitata a presentarsi con lui in caserma, dove è stata formalizzata la denuncia e sequestrata la pistola elettrica.