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Lavori fermi da quasi due mesi sulla futura Bretella di Rivalta

Lavori fermi da quasi due mesi sulla futura Bretella di Rivalta

Dal luglio scorso spariti operai e mezzi, ma le ferie sono finite

17 settembre 2023
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Reggio Emilia “Si riapre tra qualche giorno”. C’è tutta l’ironia, unita alla rassegnazione per una situazione che da quarant’anni aspetta una soluzione, nel cartello che qualcuno ha affisso a una rete nei pressi dell’inizio della nuova bretella di Rivalta, proprio accanto al cartello di cantiere, all’incrocio con via della Repubblica (il nome che assume la statale 63 nella frazione a sud di Reggio).

L’opera, che nelle speranze dei cittadini che da decenni chiedono di fare qualcosa per decongestionare il paese dal traffico di attraversamento, sembrava avviata verso la conclusione, ma ormai da quasi due mesi i lavori si sono fermati.

Nel tratto di strada (poco più di 500 metri) che unirà via della Repubblica a via Bedeschi, la strada che da Rivalta porta verso Canali, dal 21 luglio scorso sono scomparsi gli operai che, nelle settimane precedenti, stavano lavorando alacremente per consegnare al più presto l’opera al Comune di Reggio.

In un primo momento si pensava a una normale sospensione dei lavori in concomitanza con le ferie di agosto, ma dal cantiere sono scomparsi anche tutti i mezzi e, come detto, nell’area recintata è il deserto totale.

In paese le voci si rincorrono e in molti luoghi di ritrovo non si parla d’altro: le ipotesi sono varie, in taluni casi anche fantasiose. Se da un lato la data prevista per la fine dei lavori (il 5 aprile 2023, dopo 213 giorni dal loro inizio, ovvero il 5 settembre 2022) era già stata superata da tempo, tutto lasciava pensare che la strada fosse ormai finita.

E lo conferma anche un post su Instagram del sindaco Luca Vecchi, che il 25 luglio scorso ha pubblicato una propria foto seduto al centro della bretella con scritto: «Ormai manca davvero poco, il cantiere entra nella fase finale dei suoi lavori e al termine dell’estate consegneremo definitivamente l’opera a Rivalta e alla città intera».

E poi? Cos’è successo da quel giorno? Mentre al pomeriggio del 25 luglio il consiglio comunale deliberava il finanziamento di 3,9 milioni di euro per il secondo tratto, che da via del Buracchione si collegherà alla tangenziale di Canali, i mezzi di cantiere venivano portati via, per non essere più riportati.

«Avranno smesso di pagarli...» ironizza qualcuno, mentre altri ipotizzano possibili guai giudiziari.

Sta di fatto che i lavori sono fermi, da due mesi, anche se le ferie sono finite per tutti. L’unica cosa che trapela dal municipio di Reggio è che i lavori dovrebbero riprendere con il posizionamento dei sessanta pali della luce, che dovranno illuminare la strada e la pista ciclopedonale che la costeggia. Poi, una volta sistemata la luce, dovranno essere completati il raccordo con via Bedeschi e la rotonda sulla statale 63, prima di un’ultima e definitiva asfaltatura della bretella. l

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