Evade il fisco per oltre 650mila euro, denunciato geometra reggiano
Nei guai un professionista della Bassa reggiana scoperto dai Finanzieri di Correggio
Bassa reggiana Negli ultimi cinque anni ha omesso di dichiarare ricavi per quasi 900mila euro ed evaso il fisco per oltre 650mila euro. Per questo un geometra è stato denunciato dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Reggio Emilia, arrivata agli illeciti tributari, con rilevanza penale, dopo una verifica fiscale svolta dai militari della Tenenza di Correggio.
Il geometra è stato denunciato per l’omessa presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva. e anche per l’occultamento e la distruzione della documentazione fiscale obbligatoria.
Le verifiche dei finanzieri hanno interessato gli anni dal 2017 al 2023. L’attività ispettiva ha consentito di ricostruire, sulla scorta dell’esigua documentazione conservata ed esibita e l’incrocio con le numerose banche dati in uso al corpo, il volume d’affari realizzato e il reddito imponibile prodotto.
Il lavoratore autonomo, che non ha mai istituito i registri fiscali obbligatori, non ha dichiarato dal 2017 al 2021 compensi per 519.295 euro e non ha contabilizzato 387.860 euro dal 2022 al 2023. Oltre alle imposte dirette, per i compensi fatturati non ha dichiarato l’Iva dovuta per 138.093 euro.
Le violazioni contestate sono penalmente rilevanti come previsto dagli articoli 5 e 10 del D.Lgs. 74/2000. L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi d’intervento a favore delle fasce più deboli. Da qui l’importanza dell’azione “chirurgica” contro gli evasori totali e i frodatori.