Spunta una nuova antenna su una palazzina
Si tratta di residenze per anziani del Comune gestite da Acer
i Luciano Salsi
Reggio Emilia Una nuova antenna di telefonia mobile sarà installata in via Emilia all’Ospizio 89/1, alla sommità della palazzina di proprietà del Comune e gestita in funzione di residenze per anziani da Acer, l’Azienda casa dell'Emilia Romagna che amministra l'edilizia residenziale pubblica. L’edificio si trova in fondo al parco dello storico ospizio, la casa di riposo comunale demolita una ventina d’anni fa sul lato della strada opposto all’ex-San Lazzaro. È stato inaugurato nel 2014 in presenza anche di Annamaria Ternelli, la vedova allora novantenne di Marco Gerra, che sarebbe morta l’anno seguente dopo avere contribuito, con un’ultima donazione fra le tante, alla costruzione di tale fabbricato. Nella medesima area è prevista la realizzazione di un supermercato Conad e della Casa della Comunità con servizi socio-sanitari e la nuova sede della biblioteca di Ospizio. L'installazione è stata autorizzata con un provvedimento dirigenziale firmato il 19 settembre da Monica Penserini, dirigente del servizio Lavori pubblici e Patrimonio immobiliare. Si tratta della concessione d'uso di 27 metri quadri del lastrico solare alla Spa Cellnex Italia, che vi erigerà un traliccio portante una stazione radio base di Wind Tre. Lo scorso 7 agosto Acer, in quanto amministratore condominiale della palazzina, aveva dichiarato di non avere alcunché da eccepire. Quindi il disciplinare contrattuale è stato firmato il 7 settembre dalla dirigente Penserini e, per conto di Cellnex, da Micaela Manfrin. La concessione avrà la durata di nove anni, dallo scorso 20 settembre al 19 settembre 2032. Sono esclusi il tacito rinnovo e la sub-concessione. La ditta concessionaria potrà recedere con preavviso di tre mesi. In caso di preminente interesse pubblico il Comune potrà chiedere lo spostamento dell'antenna in un altro luogo idoneo. È fissato un canone annuo di 800 euro, da adeguare ad eventuali future modifiche normative e, dal secondo anno, al 100% dell'aumento dei prezzi accertato dall'Istat. Cellnex dovrà farsi carico della manutenzione della porzione di lastrico solare concessa e potrà proteggerla con una recinzione metallica. Inoltre è tenuta a costituire una fideiussione bancaria di cinquemila euro. l