Gazzetta di Reggio

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La sentenza

Anziano morto nel pozzo, figlia e genero condannati a 12 anni


	La moglie Marta Ghilardini con l'avvocatessa Rita Gilioli all'uscita dall'aula
La moglie Marta Ghilardini con l'avvocatessa Rita Gilioli all'uscita dall'aula

Rinviata a giudizio la moglie che ha scelto il rito abbrevviato

28 settembre 2023
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Toano. Sono stati condannati a 12 anni Silvia Pedrazzini, 38 anni, e Riccardo Guida, 43, rispettivamente figlia e genero di Giuseppe, l’anziano di 77 anni trovato morto in un pozzo di Cerrè Marabino, a pochi passi dalla sua casa, l’11 maggio 2021. Erano difesi dall’avvocato Ernesto D’Andrea

Il pubblico ministero Piera Cristina Giannusa aveva chiesto 18 anni e 2 mesi  per i due imputati, che sono stati processati con il rito abbreviato con le accuse di maltrattamenti (con le aggravanti di aver provocato il decesso e di averli inflitti in presenza di un minore), sequestro di persona, omissione di soccorso, truffa ai danni dell'Inps e soppressione di cadavere. Sono stati assolti solo per l’omissione di soccorso.

Aveva scelto il rito abbreviato la moglie, Marta Ghilardini, 64enne difesa dall’avvocatessa Rita Gilioli. E’ stata rinviata a giudizio.

Tutta la famiglia di origine dell’anziano era presente: il fratello, le sorelle e i nipoti. A processo solo un nipote si era costituto con l’avvocatessa Naima Marconi. Ma tutti hanno voluto esserci ed erano in lacrime alla sentenza: erano stati loro a denunciare la scomparsa del parente e a far partire le indagini.