Rubano da un’auto in sosta, ma ci sono le telecamere: denunciata una coppia
Brescello: lei per favoreggiamento, lui per il furto aggravato di un aspirapolvere che si trovava sulla macchina. In via di identificazione un complice
Brescello Hanno rubato un aspirapolvere da un’auto in sosta nei pressi del laghetto di Ghiarole, inconsapevoli del fatto che sulla vettura fosse installato un sistema di videosorveglianza, con telecamere esterne, che li ha immortalati, finendo per incastrare, per il momento, almeno uno dei due.
Nei guai per il furto è finito un 32enne, denunciato dai carabinieri della stazione locale insieme alla sua compagna, una 31enne, proprietaria dell’auto con la quale è stato commesso il furto, lo scorso 24 giugno.
La donna è accusata di favoreggiamento, dal momento che ai carabinieri che l’hanno rintracciata grazie al numero di targa ripreso dalla telecamera, ha dichiarato di non ricordare chi avesse in uso la sua macchina il giorno del furto.
Il compagno deve invece rispondere di furto aggravato in concorso con un secondo uomo che i carabinieri contano di identificare presto.
Da quanto hanno ricostruito i militari il 32enne, alla guida dell’auto della compagna, e con un complice, il 24 giugno ha raggiunto l’area di sosta nei pressi del laghetto di Ghiarole e ha compiuto l’effrazione, rompendo un vetro dell’auto, e rubato l’aspirapolvere.
I carabinieri di Brescello dalle immagini registrate dalle telecamere dell’auto hanno estrapolato la targa della macchina in uso ai ladri, risalendo alla 31enne, che è stata la prima a venire sentita. I militari, nel visionare i video hanno poi riconosciuto in uno degli uomini ripresi, il compagno della donna. Di qui le due denunce.