Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia «I soldi dei regali non bastavano». Così il neosposo, allontanatosi con una scusa senza pagare il conto da 8mila euro del banchetto, ha risposto al ristoratore, che lo ha contattato per chiedergli di saldare il conto. I carabinieri di Berceto (Parma) hanno denunciato un reggiano di 21 anni, residente a Cadelbosco Sopra, per il reato di insolvenza fraudolenta.

L’indagine è partita dalla denuncia presentata da parte di un noto ristoratore di Berceto, sull’Appennino parmense, che dopo aver organizzato il banchetto matrimoniale del giovane e della sua sposa non è stato pagato.

L’episodio risale a quest’estate. Dieci giorni prima della data fissata per il matrimonio due giovani (lei è parmense, da qui forse la scelta del luogo) si sono recati nel ristorante per organizzare il banchetto nuziale; dopo aver stabilito nei dettagli il menù per un centinaio di invitati e aver pattuito il costo con il titolare, la coppia ha lasciato una caparra di 500 euro com’è usanza in questi casi e come stabiliva il contratto stipulato.

Il giorno del matrimonio si è svolto senza intoppi. Il ricevimento è stato all’insegna dell’allegria e della buona tavola tra taglio della torta, congratulazioni dei parenti e scherzi degli amici. Finito il banchetto, durato a lungo, gli sposi con una banale scusa se ne sono andati senza saldare il conto.

Lì per lì il proprietario del ristorante non si è impensierito: nella festosa frenesia della giornata può capitare qualche “dimenticanza”. Il titolare ha atteso un giorno e poi ha contattato il 21enne neosposo per chiedergli conto: e si è sentito rispondere dal giovane che lui non aveva ricevuto i soldi sperati nelle buste regalo per permettergli di pagare il banchetto nuziale perciò, adducendo problemi economici, chiedeva tempo per saldare il conto.

Con le poche informazioni che aveva sul neosposo (nome e cognome), il ristoratore si è rivolto ai carabinieri della stazione di Berceto che hanno iniziato un’indagine estesa a tutta la provincia di Parma e al Reggiano, fino a rintracciare il 21enne. Quest’ultimo è stato denunciato, mentre pare che il creditore non abbia ancora ricevuto i 7.500 euro dovuti. l