Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia «Iniziano i controlli, pertanto inizieranno anche le sanzioni, come da codice della strada». Parola di Carlotta Bonvicini, assessore alla Mobilità di Reggio. Da oggi entra in vigore la rivoluzione riguardante il centro storico più contestata dell’anno, che ha fatto nascere comitati con raccolte firme pro e contro: la Ztl in via Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi. «In tali strade e piazze sono vietate la sosta e la circolazione a tutte le categorie di veicoli – recita l’ordinanza del sindaco Luca Vecchi del 27 luglio scorso –. Viene consentita la possibilità di richiesta del permesso “S” ai familiari di minori di 11 anni che frequentino scuole con sede in area pedonale o Ztl per un massimo di due permessi per minore. In deroga a tale divieto, è consentita la circolazione ai veicoli delle forze dell’ordine, del soccorso pubblico e degli enti locali; ai veicoli adibiti al trasporto pubblico; ai veicoli per servizi funebri, ciclomotori e ai veicoli dei disabili».

Terminata la fase transitoria di “tolleranza”, da oggi e per i prossimi mesi le pattuglie della polizia locale saranno presenti in corso Garibaldi, piazza Gioberti, via Emilia Santo Stefano (tra via Minghetti e piazza Gioberti) e via Porta Brennone.

Partono – più domani che oggi, visto il personale ridotto di domenica – i controlli in presenza della polizia locale, in attesa dell’attivazione delle telecamere ai varchi, prevista per l’8 gennaio 2024. E le conseguenti multe per i trasgressori privi di permesso: il nuovo Codice della strada prevede una sanzione amministrativa che può andare da 80 fino a 332 euro».

Multe per tutti?

«Abbiamo fatto due mesi di sola comunicazione: ora la Ztl è ufficialmente in vigore e la polizia locale eseguirà i controlli. Il numero delle auto si è già ridotto notevolmente. Finora la polizia locale, che stazionava all’inizio di via Emilia Santo Stefano, ha fermato le auto e informato i conducenti. Da oggi è possibile che le pattuglie vadano a posizionarsi lungo il percorso. Ovviamente le multe saranno “spot”: soltanto le telecamere saranno “a tappeto”. In questa fase l’obiettivo non è multare ma far cambiare abitudini ai reggiani».

Alcuni genitori hanno riferito che nelle assemblee si è detto niente multe fino a dicembre. È vero?

«Non è proprio così. Non essendoci i varchi, fino a dicembre sarà un controllo meno capillare, ma anche i genitori dovranno adeguarsi; abbiamo evitato l’entrata in vigore in settembre proprio per dare il tempo di adattarsi. Con le scuole siamo in contatto da questa estate e mi risulta che tutti coloro che lo volevano si siano dotati di permesso: concesse due targhe per ogni bimbo, ed è stata ampliata fino a 40 minuti la sosta gratuita nel vicino parcheggio dell’ex Zucchi. Sulle scuole non riscontriamo criticità».

L’anziano che va in parrocchia dovrà avere il permesso?

«I cittadini con difficoltà motorie che non siano in possesso di permesso disabili potranno fare richiesta tramite le parrocchie. Stiamo cercando di capire quante persone hanno questa necessità e le parrocchie fanno da filtro. Quelle interessate sono Sant’Agostino, Santo Stefano e la basilica della Ghiara. Ci stiamo confrontando con la parrocchia da luglio e abbiamo fatto tanti incontri, posso dire che stiamo affinando gli ultimi dettagli sui permessi che ci hanno richiesto ».

Quanti permessi sono stati richiesti tramite App?

«È un dato che non ho. La maggioranza dei residenti già ce l’avevano, il permesso. Discorso diverso per chi va in centro ogni tanto. Stiamo pubblicizzando il fatto che il centro non è blindato. Chi deve passare può fare il Fast Pass da 6,50 euro per tutto il giorno. Esisteva già ma lo abbiamo implementato: si può fare anche dalle colonnine di permesso sosta (macchinette stradali) e presto si potrà fare anche tramite App, mentre il portale è già attivo». l

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