Rogo a Carpi, allarme nella Bassa
Preoccupa la nube nera che si è sprigionata dall’impianto di trattamento rifiuti Care In fiamme 250 tonnellate di plastica provenienti dalle isole ecologiche in attesa di ritiro
È stato avvistato nitidamente e ha suscitato timore anche nel territorio reggiano, l’incendio divampato sabato pomeriggio allo stabilimento Care, sulla Statale Romana Nord, a Fossoli, nel Carpigiano. L’azienda svolge attività di selezione e trattamento di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata da avviare a recupero. Il rogo si è sprigionato poco prima delle 17 e ha riguardato 250 tonnellate di plastica proveniente dalle isole ecologiche, e in attesa del ritiro per essere poi avviata ai successivi impianti di trattamento.
Sul posto è arrivato un ingente dispiegamento di vigili del fuoco, l’amministrazione comunale di Carpi, protezione civile, Ausl, polizia locale e carabinieri.
Apprensione anche nel Reggiano per le conseguenze dell’incendio. I tecnici di Arpae si sono messi al lavoro effettuando campionamenti istantanei degli inquinanti nelle immediate vicinanze dell’impianto, evidenziando la presenza di Cov (sigla che sta per composti organici volatili) a valori contenuti e concentrazioni inferiori ai limiti di rilevabilità per gli altri parametri. Tra chi attende l’esito di analisi più approfondite ci sono anche i Comuni reggiani, tra cui Rolo. La colonna di fumo, fa sapere sempre Arpae, a causa delle elevate temperature si è alzata in direzione Nord-Ovest rispetto all’impianto.
Comune e Ausl hanno emanato l’indicazione precauzionale alle abitazioni più vicine di tenere le finestre chiuse. Tre famiglie che abitano di fronte all’impianto, inoltre, sono state fatte evacuare sempre a scopo precauzionale. l