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Senza una gamba dopo l’incidente, al via una colletta per aiutarlo

Senza una gamba dopo l’incidente, al via una colletta per aiutarlo<br type="_moz" />

Mercoledì alle 19 al Jimore Art Cafè un’iniziativa solidale per Mirco Girardi

02 ottobre 2023
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Reggio Emilia Un aperitivo solidale, diverso e pieno di vite degli altri. Lo organizzano a scopo benefico – per aiutare un amico in difficoltà già “adottato” dalla coppia – Elisabetta e Giorgio, titolari dello Jimore Art Cafè di via Mameli 15, nel quartiere del Buon Signore. L’aperitivo è fissato per mercoledì prossimo, a partire dalle 19, quando il protagonista sarà intervistato dall’avvocato Valeria Munari che lancerà la raccolta fondi.

Marco Girardi, 51 anni, con una gamba sola, è un reggiano dall’infanzia non spensierata e dai grossi problemi fisici, provocati da due incidenti stradali. Il primo nel 2012, quando in scooter è stato falciato da un’auto pirata in fuga nella notte; dopo cinque mesi di cure dolorose è uscito dall’ospedale con una gamba amputata, senza lavoro e senza alloggio. Ospitato per un periodo da una parente, Marco è stato poi messo alla porta e abbandonato dalla compagna. Un secondo incidente nel 2017 gli ha provocato un’amnesia temporanea e lesioni alla schiena. Da allora è andata sempre peggio: tanto che Mirco è finito a dormire tra i senzatetto al binario 6 della stazione storica ferroviaria. La risalita è iniziata con Sonia, un’operatrice sociale che lo ha aiutato prima trovandogli un alloggio temporaneo al Sert e riuscendo ad ottenere una microscopica pensione di invalidità. Mirco abita in un piccolissimo appartamento in via Mameli; tuttavia la pensione di 302 euro e il contributo per l’affitto di 300 euro non bastano per mettere insieme il pranzo con la cena.

I titolari del bar situato sotto casa sua lo hanno aiutato con qualche pasto gratuito, ma anche questo non è sufficiente. Perciò marito e moglie si sono rivolti all’avvocato Valeria Munari, affinché possa essere alzata la pensione di invalidità. Nel frattempo i baristi hanno deciso di far conoscere questo caso di marginalità sociale e di lanciare una raccolta fondi per l’amico bisognoso. La serata è stata intitolata “Storia randagia di Mirco Girardi”.

«Vogliamo mostrarlo in carne e ossa, con i suoi sorrisi, e dare visibilità alla sua situazione – spiega l’avvocato Munari – Per dare un aiuto concreto chiunque può partecipare alla colletta, monitorabile online, al seguente indirizzo: https://go-fund.me/4bb18f05». l

Am.P.

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