Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Un cordone  ombelicale ideale  unisce Reggio nell’Emilia con i paesi del RIF  dell’Atlante Marocchino dove ha avuto luogo il terremoto terrificante che ha quasi toccato il 7 grado Ricter, con quasi 3000 morti, a settembre.

A fare da garante a questo forte legame con quei territori una reggianissima araba-berbera amazigh (uomini liberi) Khadija Lamami, quarantenne diplomata , occupata e coniugata nella nostra città. Anche con incarichi di responsabilità in istituzioni culturali cittadine . 

“E’ un colpo al cuore vedere quei luoghi completamente distrutti, intrisi di polvere, macerie, sangue e sudore” ci dice affranta Khadija “ma conosco bene la mia gente berbera, dura, coriacea e determinata e so che non si arrenderà mai e sasso dopo sasso cocciutamente ricostruiremo le nostre radici”.

A questo accorato appello ha voluto rispondere anche il Lions Host  Reggio Emilia - Citta' del Tricolore, gia' impegnato in una raccolta fondi insieme a tutto il Distretto dell' Emilia . I Lions, grazie alla loro rete internazionale, hanno la possibilità di fare arrivare i  fondi da destinarsi a progetti di ricostruzione direttamente ai loro Club del Marocco che conoscono al meglio le necessita' urgenti e prospettiche. 

Il Club Lions reggiano parlerà con  Khadija Lamimi  per valutare, anche secondo le sue indicazioni ,  quali potranno essere i progetti e le strutture locali  da sostenere, visto che conosce molto bene la sua terra di origine.

Per fornire un proprio contributo individuale, si potra' effettuare un bonifico, anche di importo minimo, sul conto in essere presso CREDEM intestato a LIONS HOST REGGIO EMILIA col seguente

IBAN IT83 P030 3212 8000 1000 0162 465

Causale : TERREMOTO MAROCCO