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Pronti a ripartire i Martedì della Luc con storici e scrittori, reporter e architetti

Pronti a ripartire i Martedì della Luc con storici e scrittori, reporter e architetti

Si parte oggi (ore 17.30) a Palazzo Dossetti parlando di guerra e cambiamenti climatici

09 ottobre 2023
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Reggio Emilia Ripartono nella sede di Unimore a Palazzo Dossetti in viale Allegri “I Martedì della Luc” (Libera Università del Crostolo). Si comincia oggi pomeriggio (ore 17.30) con una conversazione a quattro su un tema di bruciante attualità, ossia i rapporti tra Cina, Europa, Stati Uniti e i problemi e le questioni complesse che si intrecciano: dai contrasti per Taiwan e il Mar Cinese Meridionale alla concorrenza tecnologica e allo spionaggio elettronico, dal confronto tra democrazie e autocrazie all’alternativa tra globalizzazione e decoupling, dal cambiamento climatico alla guerra in Ucraina. Ne parleranno, privilegiando una prospettiva storica che dia conto della complessità dei problemi e delle molteplici interdipendenze che collegano mondi così diversi, Agostino Giovagnoli, docente di storia contemporanea che si è interessato anche di storia delle relazioni internazionali nel XX secolo e di storia della globalizzazione, membro del comitato scientifico del programma di Rai 3 “Il tempo e la storia” e di “Passato e presente”, Elisa Giunipero, docente di Storia della Cina moderna e direttrice dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica di Milano, in dialogo con lo storico Mirco Carrattieri e con Mattia Mariani, direttore di Telereggio.

Il 24 ottobre nell’Aula 2 di Unimore (ore 18) Eliana Di Caro, giornalista del Sole 24 Ore e vicecaposervizio del supplemento culturale della “Domenica”, autrice di apprezzati lavori sulla condizione femminile, presenterà il suo libro” Magistrate finalmente: le prime giudici d’Italia”, edito dal Mulino, in dialogo con Maria Rita Pantani, magistrato e sostituto Procuratore presso il Tribunale di Reggio. Bisogna arrivare al 1963 per vedere le donne accedere alla magistratura, grazie a otto temerarie, che si misero in gioco sfidando il pregiudizio maschilista fortemente radicato in ambito giudiziario, e vincendo il primo concorso. Nel seguire il percorso biografico e professionale di queste otto magistrate, figure d’eccellenza, l’autrice ci mostrerà un’Italia che stava faticosamente cambiando volto, caratterizzata da profondi mutamenti sociali e culturali.

Il protagonismo delle donne è uno dei percorsi che attraversano questa edizione dei Martedì: il 7 novembre (ore 17.30) nell’ Aula Magna Manodori sarà ospite Maria Grazia Calandrone, poetessa, scrittrice, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice Rai, giornalista: parlerà del suo romanzo “Dove non mi hai portata. Mia madre”, un caso di cronaca, un romanzo intimo e pubblico nello stesso tempo. A dialogare con lei Annamaria Tagliavini, da sempre impegnata nel campo della politica e della cultura delle donne, direttrice della Biblioteca italiana delle donne di Bologna.

I Martedì della Luc dedicheranno una speciale attenzione alle donne professioniste dell’informazione in prima linea sui fronti di guerra o inviate in aree di crisi. La guerra in Ucraina ha portato in primo piano queste reporter coraggiose, preparate, disponibili ad accettare il rischio, capaci di reggere e di comunicare, le vere protagoniste del racconto di questo conflitto. Arriveranno due importanti reporter di oggi che racconteranno due icone del giornalismo del passato: il 21 novembre alle 17,30 nell’Aula Magna Manodori Annalisa Camilli racconterà Ilaria Alpi, uccisa a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo 1994. Era inviata per il Tg3 ed era arrivata per la prima volta nel paese nel dicembre 1992. Stava indagando su un traffico di armi e rifiuti nel paese. Annalisa Camilli scrive reportage e inchieste per “Internazionale”, pluripremiata in Italia e all’estero per i suoi reportage, nel saggio “Un giorno senza fine. Storia dall’Ucraina in guerra” narra l’esperienza in Ucraina durante l’invasione russa.

Il 5 dicembre alle 17.30 nell’Aula Magna Manodori Marta Serafini racconterà Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan il 19 novembre 2001. Lo stesso giorno il “Corriere della Sera”, di cui era inviata, pubblicò il suo ultimo articolo che parlava della scoperta di un deposito di gas nervino nella base di Osama bin Laden. Marta Serafini è giornalista del “Corriere della Sera”, ha coperto conflitti e crisi in Ucraina, Siria, Iraq, Afghanistan, Turchia.

Ai Martedì si parlerà anche di siccità e di calamità ma attraverso la lente della letteratura, con lo scrittore Guido Conti, e dell’arte, con l’architetto Walter Baricchi. Guido Conti il 31 ottobre (ore 17.30) nell’Aula Magna Manodori, in dialogo con Gino Ruozzi, docente di Letteratura italiana all’Università di Bologna, presenterà il suo ultimo romanzo, “La siccità”, pubblicato da Bompiani. E di “Calamità e disastri nell’arte” parlerà il 28 novembre (ore 17.30) nella stessa Aula l’architetto Walter Baricchi, progettista e ricercatore nel campo del restauro e della valorizzazione dei Beni culturali.

I Martedì della Luc sono aperti a tutta la città, a ingresso libero e gratuito.l

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