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Fiera di San Luca: Correggio torna alla cultura del mondo contadino

Fiera di San Luca: Correggio torna alla cultura del mondo contadino

Domani e domenica innumerevoli appuntamenti in centro storico

12 ottobre 2023
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Correggio Domani e domenica tornerà “Correggio in autunno”, la tradizionale fiera di San Luca che porterà nel centro storico la cultura agricola e culinaria che ha plasmato il nostro territorio. Nel cuore della festa si potrà assistere alla preparazione artigianale del Parmigiano Reggiano, gioiello gastronomico che rappresenta la maestria e la passione dei produttori locali. Si potrà anche gustare il pane cotto nel forno a legna. Vi saranno attrazioni quali la lavorazione del suino, un rituale che ci riporta indietro nel tempo, quando la cura e l’utilizzo di ogni parte dell’animale erano fondamentali per la sopravvivenza delle famiglie contadine, e la pigiatura dell’uva, altra esperienza indimenticabile in grado di offrire una panoramica del processo di produzione del vino, orgoglio della nostra regione. Non vanno dimenticati i sapori autentici dei nostri sughi, saba e savor, che saranno in mostra per soddisfare il palato di tutti i visitatori. Questi piatti rappresentano l’essenza stessa della cucina reggiana, con i loro sapori ricchi e avvolgenti.

Per gli appassionati di storia e di motori, non mancherà l’esposizione di trattori d’epoca, un tuffo nel passato per scoprire come l’agricoltura era condotta nelle generazioni precedenti. E poi l’atteso appuntamento con la 34ª edizione del “Raccontavino”, che offre la possibilità di condividere storie e aneddoti legati al vino e alla sua tradizione millenaria, un momento di convivialità, tradizione e cultura.

Per la parte dedicate all’arte e alla cultura sono diversi gli eventi in programma durante “Correggio in autunno”, tra cui l’inaugurazione della mostra “Cari Maestri” al Palazzo dei Principi - Museo Il Correggio, la “Passeggiata nel Vuoto” organizzata dall’Ordine Architetti Reggio Emilia, l’evento “R/U_Racconti Urbani” alla chiesa di San Francesco realizzato da Idee di Gomma, e la mostra “Maglificio La Gioconda di Correggio. La nostra lunga storia”, con la presentazione del docufilm “Memorie di fabbrica e di vita” al Palazzo dei Principi - Sala Putti.

«Questi eventi – spiegano gli organizzatrori della fiera di San Luca – contribuiscono a rafforzare il legame tra i cittadini di Correggio e a celebrare le radici tradizionali e la vitalità culturale della città. “Correggio in autunno” è molto più di una semplice fiera, è un tuffo nell’anima della nostra comunità, un’opportunità per scoprire e celebrare le nostre radici, gustando le delizie della nostra terra e vivendo la tradizione con entusiasmo».

Domattina la fiera sarà aperta alle 8.30 in corso Mazzini da “Pulizie di Primavera”: volontari in azione. Tra le numerose iniziative, dalle 9 alle 19, mercatino dell’arte e ingegno creativo. Alle 10 a Palazzo dei Principi “Trent’anni di Protezione civile nel distretto di Correggio”, conferenza a cura dell’Associazione Icaro. In corso Mazzini, dalle 9 alle 19, “I frutti della terra”: vendita a cura dei produttori agricoli correggesi. Dalle 10 alle 19, “L’arte del fornaio”: cottura del pane in antichi forni a legna, a cura di Ct9, Comitato turistico Novellara. Le latterie sociali venderanno prodotti tipici. Dalle 15 alle 19, “Trattori in Corso”, 8ª edizione della mostra di trattori d’epoca e i mestieri di una volta. Vendita caldarroste a cura dell’associazione “Servire l’uomo”. Dalle 17 alle 19, “Salàm d’nà vòlta” e vendita di porchetta allo spiedo. Alle 16 la cottura di una forma di Parmigiano Reggiano a cura dell’azienda agricola “Il Tralcio” di Reggio. Macina del grano: un mulino antico al lavoro (mostra e vendita di grani antichi, a cura di Amac e azienda agricola “Casa vecchia”). Alle 16.30 il concerto itinerante della banda cittadina Asioli con partenza da piazzale Carducci e arrivo a Porta Reggio. In corso Mazzini dalle 10 alle 19 “Le cantine in piazza”: presentazione e vendita di vini. Stand di prodotti tipici: preparazione sughi, saba e savòr. Aceto balsamico e nocino delle nostre terre. Alle 16 “Mustèm e inturciém in piàsa”: pigiatura e torchiatura dell’uva come una volta a cura dei bambini.l

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