Gazzetta di Reggio

Brescello Sarebbero le incomprensioni  dovute a cattivi rapporti di vicinato i motivi che hanno spinto padre e figlia, al culmine di una accesa discussione, a rivolgere pesanti minacce ai vicini. Frasi come: "Ti spacco la testa contro il muro", "Se sei un uomo scendi e vieni giù". Per questi motivi con le accuse di minaccia i carabinieri della stazione di Brescello hanno denunciato un uomo di 65 anni e sua figlia di 24 anni residenti nella bassa reggiana.

In due episodi vi erano già state delle incomprensioni fra la vittima e i presunti autori della minaccia, in quanto la 24enne, nelle precedenti sere, nel rincasare, parcheggiava la sua auto con la musica ad alto volume nell'autorimessa situata di fronte l’abitazione della vittima, svegliandolo dal sonno. Nel pomeriggio del  primo  ottobre scorso, invece, era nata un’accesa discussione fra la vittima e la vicina 24enne, in quanto quest'ultima non riusciva ad uscire agevolmente con la propria autovettura dall’autorimessa, a causa della presenza del veicolo della vittima che era posto in corrispondenza del box auto condominiale.

Il 45enne aveva spiegato di non poter spostare l’auto, perchè le chiavi le aveva portate via il figlio. Allora, la 24enne contattava suo padre per chiedergli aiuto per la manovra. Mentre la faceva, alla vista del vicino e di sua moglie, iniziavano le minacce. Da qui, la denuncia presenta dalla vittima ai carabinieri.