Trovato il cadavere di un uomo dentro a un edificio abbandonato
La macabra scoperta sabato mattina: si indaga sulle cause della morte e l'identità
Sant’Ilario Il cadavere di un uomo, morto già da diversi giorni, è stato trovato ieri mattina in uno stabile abbandonato nella zona della stazione di Sant’Ilario.
Non ci sono certezze sulla sua identità, né sulle cause della sua morte.
La procura di Reggio Emilia – diretta dal procuratore capo Gaetano Calogero Paci, con il magistrato di turno, Isabella Chiesi – ha disposto l’autopsia. Per ora, ogni ipotesi resta aperta. Almeno fino a quando l’esame autoptico non chiarirà le cause del decesso.
La scoperta
Il macabro ritrovamento è stato fatto da un tecnico poco dopo le dieci.
L’edificio, che risulta di proprietà privata, tra non molto dovrà subire un intervento di ristrutturazione: si tratta di uno stabile che in passato ha ospitato gli uffici della vecchia conserviera di Sant’Ilario.
Il tecnico, che stava eseguendo un’accurata ispezione all’interno della struttura, all’altezza della scala che conduce al piano sotterraneo ha sentito un fortissimo cattivo odore.
Arrivato in fondo all’area sotterranea, nel buio, ha scorto il corpo di un uomo accasciato a terra.
Pensando che si trattasse di un senzatetto che stesse ancora dormendo, si è avvicinato di più, scoprendo purtroppo che si trattava di un cadavere, già in stato di decomposizione.
Sconvolto, il tecnico ha lanciato immediatamente l’allarme e ha fatto intervenire i soccorsi, che non hanno potuto fare altro che constatare che si trattava di un uomo, morto da diverso tempo ormai.
Le indagini
La tragica scoperta è avvenuta a una manciata di metri dal cantiere dove sta nascendo il nuovo edificio che ospiterà una sede dell’istituto superiore Silvio D’Arzo, sezione grafica.
Tanti i residenti che ieri si sono affacciati davanti al dispiegamento di macchine della polizia locale dell’Unione Val d’Enza e del 118. L’area abbandonata è recintata, ma dalla zona del parcheggio della stazione c’è un varco aperto e molto spesso viene frequentata da senzatetto o stranieri senza un luogo in cui rifugiarsi, che qui cercano un riparo per dormire. I residenti riferiscono che la zona è battuta anche da persone che abusano di alcol e droghe. Gli agenti della polizia locale hanno recintato l’area col nastro rosso. Qui ieri mattina sono stati eseguiti tutti gli accertamenti del caso, necessari al recupero del corpo e anche ad analizzare ciò che si trovava intorno a esso: elementi necessari anche a dare un nome e una identità all’uomo. Utile sarà vagliare anche quanto registrato dalle telecamere.
Ma sarà l’esame autoptico a chiarire da quanto tempo il cadavere si trovasse lì. Tutto lascia pensare che il corpo giacesse da più giorni in quel sotterraneo. Ora il riserbo da parte della polizia locale, che indaga, è massimo. Allo stato, nessuna ipotesi può essere scartata.
Il sindaco
«Oggi abbiamo appreso una brutta notizia – ha dichiarato il sindaco di Sant’Ilario Carlo Perucchetti, ieri pomeriggio –. La notizia del ritrovamento di un cadavere in quello stabile abbandonato è davvero delicata. Non si conosce la persona deceduta e soprattutto non si conosce la dinamica dei fatti. Ci addolora tantissimo tutto questo. Il comandante della polizia locale Davide Grazioli e i suoi uomini stano lavorando e la procura reggiana ha aperto un’inchiesta per far luce sull’accaduto. Siamo in attesa di capire meglio e ovviamente come Comune, attendiamo notizie ufficiali. Il ritrovamento del cadavere di un uomo è comunque una brutta notizia che ci addolora tanto. Come comunità siamo sconvolti».l
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