Gazzetta di Reggio

Reggio

«Il vicino ha sparato alla mia casa», 70enne denunciata per calunnia

«Il vicino ha sparato alla mia casa», 70enne denunciata per calunnia

Correggio: deve rispondere anche di procurato allarme presso le autorità e interruzione di servizio pubblico

19 ottobre 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Correggio «Venite, il mio vicino ha sparato con il fucile contro le finestre della mia casa», con queste parole una 70enne residente in paese ha richiesto l’intervento della polizia locale che, però, dopo tutte le verifiche del caso non ha trovato riscontro alla denuncia della donna.

Il vicino, un 68enne, si è poi recato dai carabinieri della stazione correggese per denunciare per calunnia la dirimpettaia. I cattivi rapporti di vicinato tra lui e la donna, e tra quest’ultima e altri residenti della zona, a quanto pare andavano avanti da anni.

Alla fine hanno fatto guadagnare alla 70enne una denuncia non solo per calunnia, ma anche per procurato allarme presso le autorità e interruzione di servizio pubblico.

Le indagini dei carabinieri sono partite dalla denuncia presentata dal 68enne, che il 24 luglio scorso ha ricevuto la visita della polizia locale di Correggio che gli chiedeva conto di alcuni spari di fucile in aria e contro la casa della 70enne.

Fatti che l’uomo ha negato assolutamente riferendo poi, anche ai carabinieri in sede di denuncia, di non essere neppure proprietario di un fucile. Dopo avere realizzato, infatti, di essere nuovamente stato vittima di una condotta vessatoria a cui la donna da tempo lo sottoponeva, con continue offese e svariati piccoli dispetti, ha deciso di denunciarla.

I carabinieri hanno raggiunto anche l’abitazione della donna, cercando di prendere contatti con lei, ma, pur suonando più volte al campanello della sua porta, non hanno ricevuto alcuna risposta. Sono stati anche ascoltati diversi residenti, tutti hanno riferito di non avere sentito alcuno sparo quel 24 luglio.

Gli uomini dell’Arma hanno poi costatato che già in altre occasioni  erano intervenuti nell’abitazione della donna, su richiesta della stessa, che aveva lamentato nel tempo continue aggressioni verbali e altri futili problematiche, accusando i vicini di casa. Fatti che però non avevano riscontri oggettivi e che peraltro, non erano mai stati denunciati dall’interessata.