Immigrato irregolare preso a lavorare in nero, azienda sospesa
Il risultato più eclatante dell’ispezione dei carabinieri a 4 attività edili in Val d’Enza che ha portato alla denuncia di due persone e a multe per 15mila euro
Val d’Enza Un’attività edile è stata sospesa perché trovata in situazione di illeciti anche di rilevanza penale, un lavoratore straniero è risultato non solo assunto in nero, ma anche privo di qualsiasi permesso di soggiorno e dunque irregolare sul territorio nazionale, due persone sono state denunciate e sono state comminate sanzioni per 15mila euro.
Sono i risultati di un’attività ispettiva realizzaata in Val d’Enza dai carabinieri del comando per la Tutela del lavoro, in particolare quelli del nucleo Ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, con i militari del comando provinciale. Le verifiche sono scattate martedì 17 ottobre scorso e hanno riguardato quattro imprese nel settore dell’edilizia.
Sono così emerse sia forme di impiego lavorative in nero o comunque irregolari, sia inadempienze in materia di salute e sicurezza per gravi e, o precarie condizioni di tutela dei lavoratori.
Due delle quattro aziende controllate sono risultate irregolari, per una di esse è stato emesso il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per le violazioni che hanno riguardato la sfera penale.
Verificate le posizioni di sei lavoratori di quali due extracomunitari, di cui 1 è risultata sia priva di qualsivoglia comunicazione preventiva di instaurazione di rapporto di lavoro sia irregolare sul territorio nazionale.
Complessivamente sono state elevate sanzioni per 15 mila euro.