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Pd Anche Massari va verso il “sì” Più vicine le primarie di coalizione

Roberto Fontanili
Pd Anche Massari va verso il “sì” Più vicine le primarie di coalizione

Reggio Emilia: cominciate le consultazioni dei 14 nomi scelti nella prima fase

27 ottobre 2023
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Reggio Emilia I quattro saggi del Pd reggiano, ovvero Massimo Gazza (segretario provinciale), Roberta Mori, (presidente assemblea Pd), Emanuele Cavallaro (sindaco di Rubiera e membro della segreteria provinciale) e Gianluca Cantergiani (segretario cittadino e capogruppo Pd in sala Tricolore) – figure che rappresentano anche le diverse anime del Pd reggiano – hanno iniziato ieri a raccogliere le disponibilità dei 14 nomi usciti dalla prima fase delle consultazioni del Pd per la scelta del candidato sindaco di Reggio.

La lista delle persone che saranno consultate è quella resa pubblica dal Pd al termine del sondaggio che ha coinvolto un migliaio di reggiani. I nomi sono stati diffusi in ordine rigorosamente alfabetico. Oltre agli stessi Gazza, Cantergiani, Cavallaro e Mori, gli altri nomi sono: Raffaella Curioni, Lanfranco De Franco, Paolo Gandolfi, Antonella Incerti, Marwa Mahamoud, Alessio Mammi, Marco Massari, Valeria Montanari, Alex Pratissoli, Annalisa Rabitti.

Tanti nomi, nessun nome, verrebbe da dire, con il Pd reggiano ancora senza un candidato unico e unitario in grado di unire le diverse aree del partito.

La seconoda fase della consultazione, che proseguirà nei prossimi giorni, per ora si limiterà ad un incontro informale e nella richiesta ad ogni candidato della propria disponibilità. Una disponibilità che poi andrà formalizzata agli organi dirigenti del Pd reggiano. Un passaggio indispensabile per sfoltire una rosa di nomi, ad oggi fin troppo ampia, e in attesa che il Pd approvi il regolamento regionale per le primarie.

Il regolamento in vigore attualmente prevede che per le primarie di coalizione siano al massimo due gli esponenti del Pd che possono candidarsi.

Tra i nomi emersi sono numerosi coloro che si sono già chiamati fuori. Tra i quattro saggi indicati dalla Direzione provinciale, Gazza e Cantergiani si sono già chiamati fuori. A loro si aggiungono anche il vicesindaco Alex Pratissoli, l’assessore allo Sport Raffaella Curioni e l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, che hanno già dichiarato la propria indisponibilità. L’unica novità, quindi, è quella rappresentata dal dottor Massimo Massari, che dopo aver sciolto le sue riserve dovrebbe confermare ufficialmente la propria disponibilità ad essere della partita.

Il primario della struttura complessa di malattie infettive del Santa Maria Nuova è l’uomo con il quale parte del Pd reggiano intende scongiurare l’ipotesi, tutt’altro che remota, di primarie di partito che vedano uno scontro a due fra gli assessori Lanfranco de Franco e Annalisa Rabitti. L’ultima direzione provinciale Pd, dal canto suo ha anche indicato il percorso per la creazione di ampia coalizione di centrosinistra in vista delle prossime amministrative. A partire dalla redazione di un documento di valori su cui basare la futura alleanza, ma nessuno tra i dirigenti del Pd è oggi in grado di escludere il ricorso alle primarie di coalizione.

Tema su cui Europa Verde e Possibile sono intervenuti ieri con un comunicato in cui sostengono che «è ora di entrare nel merito delle questioni e iniziare a rispondere alle domande che la città pone con forza e da tempo. Una sfida riguarda anche la figura del primo cittadino. Se si deciderà di andare alle primarie di coalizione questa dovrà essere una decisione condivisa che ci veda tutti concordi. Se verrà proposto un nome come sintesi, la discussione dovrà avere luogo esplicitando con trasparenza l’orientamento di tutti. Come Europa Verde e Possibile, riteniamo le primarie di coalizione uno strumento utile per legittimare con chiarezza e trasparenza una proposta per il futuro della città».

Intanto anche i circoli Pd cominciano a muoversi. Per le giornate del 28 e 29 ottobre e 4 e 5 novembre tutti circoli Pd della città saranno aperti, per la seconda fase della consultazione riservata agli iscritti e per la compilazione del questionario (che sarà possibile fare anche on line). l