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Vecchi contro la pena di morte scrive alle autorità del Texas

Serena Arbizzi
Vecchi contro la pena di morte scrive alle autorità del Texas

Il sindaco è in partenza per una missione a Fort Worth, Dallas e San Francisco «Si fermi l’esecuzione di Brent Brewer: è un reato contro la persona»

01 novembre 2023
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Reggio Emilia Il sindaco Luca Vecchi ha scritto una lettera al presidente della Commissione per la grazia e la libertà condizionale sulla parola, David Gutiérrez, e al governatore dello Stato del Texas, Greg Abbot, perché venga concessa clemenza a Brent Brewer, condannato alla pena capitale in Texas, la cui esecuzione è prevista il 9 novembre, nel penitenziario di Huntsvill.

Brent Brewer è stato condannato a morte per l’omicidio del 66enne Robert Doyle Laminack il 26 aprile 1990 ad Amarillo, in Texas. Secondo la stampa statunitense, Brewer Brent è stato condannato a morte sulla base della testimonianza di uno psichiatra forense screditato che non lo aveva mai nemmeno incontrato.

La lettera con la richiesta di “moratoria” è inviata pochi giorni prima della partenza dello stesso sindaco, insieme a una delegazione reggiana, per una missione in Texas e in California. Il primo cittadino volerà negli Usa dal 5 al 12 novembre, con un programma realizzato dall’amministrazione con la Fondazione E-35: l’itinerario prevede la tappa della città gemella di Reggio Emilia, Fort Worth, oltre a Dallas e San Francisco. Il viaggio prevede che verranno affrontati temi economici, culturali, educativi, sportivi, di promozione del territorio e di contrasto alla pena di morte.

Su quest’ultimo tema, Vecchi incontrerà rappresentanti della coalizione texana contro la pena di morte, per conoscere le attività e fornire supporto al loro operato. L’amministrazione reggiana contribuisce da oltre 20 anni alla tutela legale e al supporto delle famiglie dei condannati a morte. Lo fa con un contributo alla coalizione texana contro la pena di morte e la comunità di Sant’Egidio.

Il Comune di Reggio «sostiene da sempre il movimento contro la pena di morte – scrive il sindaco –, rivendicando i diritti umani e la sua inammissibilità come reato contro la persona umana e il fallimento di sistemi giudiziari concepiti per rieducare le persone e non solo punirle. In questa posizione non sono solo, ma sono chiamato dai miei concittadini e dalle parti interessate a lavorare insieme per opporsi con forza a questa pratica in quanto strumento non legittimo o utile per punire i crimini peggiori. Come sindaco di Reggio Emilia, sarò a Fort Worth e Dallas per rafforzare il lungo rapporto di amicizia con Fort Worth e l’accordo di gemellaggio».

«Sono stato informato dell’esecuzione di Brent Brewer, prevista per il 9 novembre – continua il primo cittadino –. Diciannove anni al momento del crimine, Brent Brewer ne ha ora 53. La sua condanna a morte del 1991 era stata annullata nel 2007, ma è stato condannato a morte nel 2009. Si dice che Brewer abbia mostrato una condotta esemplare durante gli oltre 30 anni nel braccio della morte».

La lettera cita altri aspetti della vicenda processuale e del comportamento di Brewer che potrebbero consentire di commutare la pena di morte in ergastolo. «In accordo con gli sforzi compiuti dalla città e dalla comunità che rappresento – conclude il sindaco – vi chiedo di concedere clemenza a Brewer e lavorare per porre fine alla pena di morte in Texas, con la convinzione che la pena di morte sia totalmente inutile e non possa apportare alcun beneficio alla società o ai familiari delle vittime». l