Gazzetta di Reggio

Reggio

A 18 anni picchia e minaccia i genitori già da alcuni anni, arrestato

A 18 anni picchia e minaccia i genitori già da alcuni anni, arrestato

L’intervento dei carabinieri ieri sera in un appartamento di San Polo dopo che il giovane aveva preso a botte il padre intervenuto in difesa della moglie

06 novembre 2023
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San Polo Arrestato, a soli 18 anni, per violenze e minacce ai danni dei propri genitori. L’arresto è scattato alle 22 di ieri. Le violenze in casa andavano avanti già da qualche anno. Fino al grave episodio della scorsa notte quando al diniego della madre di dargli le chiavi dell’auto del padre, che dormiva in camera, il ragazzo è andato in escandescenza iniziando a distruggere un costoso bracciale in oro della donna.

L’arrivo del padre chiamato dalla moglie non ha calmato il giovane che ha prima minacciato l’uomo poi è passato alle vie di fatto aggredendolo con pugni in faccia. La madre ha chiesto aiuto al 112 e i carabinieri della stazione locale sono intervenuti di lì a poco.

Ma il 18enne non si è calmato: ha continuato ad offendere e minacciare di morte i genitori sino ad arrivare, una volta fuori di casa, a danneggiare l’auto del padre rompendo il parabrezza e saltandovi sopra tanto da danneggiare la carrozzeria.

Dunque i militari lo hanno arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni personali, minaccia e danneggiamento.

Il padre del giovane, di 54 anni, è dovuto ricorrere alle cure mediche ed è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni per le policontusioni riportate a seguito dell’aggressione del figlio.

Al loro arrivo nell’abitazione, dopo la richiesta di aiuto della madre, di 44 anni, i carabinieri avevano trovato il padre con il volto tumefatto e sanguinante.

Il figlio era seduto sul balcone dove aveva vomitato, probabilmente a causa dell’uso smodato dell’alcol, e alla vista dei carabinieri si era alzato offendendo la madre e minacciando il padre tanto da cercare di aggredirlo nuovamente. Non ci era riuscito per la presenza dei carabinieri che lo avevano condotto fuori casa. Qui la furia del ragazzo contro la macchina del padre. Bloccato dai militari era stato poi condotto in caserma dove è scattato il definitivo arresto, anche in considerazione del fatto che la presunta condotta maltrattante del ragazzo si protraeva da alcuni anni nei confronti soprattutto della madre.